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YouTube sfida Netflix: canali pay-per-view in cantiere

La piattaforma video di Google sta negoziando il lancio di canali a pagamento con un numero ristretto di produttori e network via cavo

Pubblicato il 30 Gen 2013

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YouTube, la piattaforma di video online di proprietà di Google, ha intavolato una serie di trattative con fornitori di content televisivo via cavo per partire con l’offerta di canali premium a pagamento sulla sua piattaforma. Lo scrive il Financial Times. Con questa mossa, YouTube intende entrare in diretta concorrenza con Netflix e altre piattaforme online che vendono contenuti televisivi e video a pagamento via web.

Secondo il Financial Times, YouTube ha selezionato un numero ristretto di produttori di contenuti video per la creazione di canali dedicati che potrebbero introdurre abbonamenti mensili compresi fra un dollaro e 5 dollari al mese per l’offerta di contenuti video. YouTube sarebbe intenzionata a trattenere il 45% dei ricavi derivanti dagli abbonamenti sulla sua piattaforma, il rimanente andrebbe nelle casse dei produttori dei canali. “Contenuti diversi hanno bisogno di diversi modelli di pagamento – fa sapere YouTube – Molti dei nostri content provider sono convinti che potrebbero guadagnare dagli abbonamenti, per questo ci stiamo muovendo i questa direzione”.

Diversi content provider lavorano già alla creazione di canali dedicati, sulla base di accordi di sharing dei contenuti pubblicitari. Fra questi All3Media, Endemol e Bbc Worldwide.
Altri competitor di YouTube nell’area del content online a pagamento sono Hulu, joint venture fra Walt Disney, News Corp e Comcast, che conta già 3 milioni di abbonati offrendo programmi televisivi per conto di Abc e Fox. Netflix, il numero uno dei servizi online a pagamento, conta 30 milioni di sottoscrittori.

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