Facebook batte le attese degli analisti. Ma il balzo dei ricavi e l’utile netto del quarto trimestre oltre le stime non bastano: i titoli del social network affondano nelle contrattazioni after-hour, dove arrivano a perdere quasi il 10%, per poi recuperare cedendo il 5%. Negli ultimi tre mesi le azioni Facebook hanno recuperato rispetto al flop dell’ipo, guadagnando il 42%, anche se i titoli restano al di sotto dei 38 dollari del prezzo dell’ipo.
Entrando nel dettaglio della trimestrale l’utile netto di Facebook nel quarto trimestre è calato del 79% a 64 milioni di dollari rispetto ai 302 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile per azione è pari a 17 cent, oltre le attese degli analisti che si attendevano 15 cent. I ricavi sono saliti del 40% a 1,59 miliardi di dollari, con i ricavi dal mobile pari al 23% di quelli da pubblicità, in deciso aumento rispetto al circa 14% del terzo trimestre 2012. I ricavi dai pagamenti e da altre commissioni si sono attestati a 256 milioni di dollari.
Gli utilizzatori attivi mensili, che hanno raggiunto quota 1 miliardo lo scorso anno, sono saliti del 25% a 1,06 miliardi, mentre gli utilizzatori attivi giornalieri sono aumentati del 28% a 618 milioni. L’incremento maggiore è degli utilizzatori attivi mensili sul mobile, balzati del 57% a 680 milioni. “Nel 2012 abbiamo connesso oltre un miliardo di persone e siamo diventati una società mobile. Entriamo nel 2013 in un buon momento e continueremo a investire per diventare una società più forte e di maggior valore”, ha spiegato il ceo Mark Zuckerberg, sottolineando che “un numero maggiore di persone usa Facebook sul proprio dispositivo mobile ogni giorno piuttosto che sul proprio desktop”. “Nel 2013 ci concentreremo i più sul mobile, che è il dispositivo perfetto, perché – ha messo evidenza Zuckerberg – consente a Facebook di raggiungere un pubblico maggiore e quindi consente al social network di monetizzare di più, anche sul fatto che il mobile spinge a una maggiore fidelizzazione da parte degli amici di Facebook”.