PARTNERSHIP

Microsoft-Huawei, nasce il primo smartphone “for Africa”

Debutterà in sette Paesi il telefonino low cost (150 dollari) con app tagliate su misura per ogni mercato. Ma la software company investe anche in una rete wireless a banda larga in Kenia

Pubblicato il 05 Feb 2013

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Arriva Huawei 4Afrika, il primo smartphone destinato al mercato africano che nasce dalla collaborazione tra la statunitense Microsoft e la cinese Huawei.

Presentato oggi in contemporanea a Lagos, Cairo, Nairobi, Johannesburg e Abidjan, il telefonino costa 150 dollari e inizialmente sarà venduto in sette Paesi. Oltre ad avere il sistema operativo Windows Phone, lo smartphone possiede uno schermo da 4 pollici con risoluzione di 480 x 800 pixel, 2 fotocamere, una memoria da 4 GB ed è piuttosto sottile (circa 10 millimetri). L’autonomia è probabilmente il suo punto di forza: Huawei sostiene che possa raggiungere le 420 ore di standby. Vanta inoltre una serie di app personalizzate: alcune danno l’accesso ai campionati di calcio africani, altre, come quelle sviluppate per la Nigeria, sono collegate all’industria dell’intrattenimento. In Egitto sarà possibile scaricare un’applicazione dedicata alle donne molestate, che consentirà loro di chiedere aiuto alle forze dell’ordine soltanto toccando lo schermo del telefono.

Sull’accordo tra il colosso Usa e il big asiatico, Pete Cunningham, analista di Canalys, osserva che “Microsoft è un piccolo player negli smartphones (il suo Windows Phone raggiunge appena il 2% della quota di mercato mondiale degli Os), perciò ha bisogno di tutti i partner che riesce a coinvolgere”.

Fernando de Sousa, general manager di Microsoft Africa, tiene a sottolineare che non è in ballo soltanto Huawei. “È stata la prima a mettere qualcosa sul tavolo da una prospettiva ingegneristica – ha detto – ma ci sono altri in fila, tra cui Nokia, con cui nei prossimi mesi progettiamo di introdurre due nuovi Windows Phone sempre nel mercato africano”.

L’Africa è il continente con il più alto tasso di crescita nel numero di smartphone al mondo: secondo l’associazione Gsm, dal 2000 ad oggi le vendite sono cresciute in media del 43% anno su anno. Nell’Africa subsahariana il 10% dei 445 milioni di utenti dei cellulari possiedono uno smartphone. “Gli africani tengono al marchio, alla qualità e all’immagine” commenta de Sousa. “Vogliamo essere chiari: non puntiamo a produrre soltanto qualcosa di economico per questo mercato. Vogliamo invece garantire qualità e innovazione a un prezzo accessibile”.

L’operazione è un altro tassello del mega-puzzle da cui emerge il ruolo sempre più cruciale del continente africano per le aziende hi-tech. Sempre all’interno dell’operazione 4Afrika Microsoft investirà in una rete wireless a banda larga (nella Rift Valley, in Kenia) che utilizzerà gli white space e l’energia solaer per portare connettività Internet nelle regioni rurali.

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