Tea mette in vendita la rete in fibra ottica di Mantova, un’infrastruttura tecnologica che si estende su un tracciato di oltre 72 chilometri. La procedura di vendita, deliberata dal consiglio di amministrazione della multiutility, rientra nel processo di razionalizzazione delle attività gestite dal Gruppo, focalizzandolo sui settori più aderenti alla sua mission, tra cui quelli dell’energia, dell’ambiente e dell’acqua. Lo comunica la società, che “auspica” di attrarre l’attenzione di “un grande operatore Tlc”, interessato all’acquisto per lo sviluppo della rete Ngan (Next generation access network) a Mantova.
La procedura della gara privata libera è in fase iniziale. Tea ha invitato i maggiori operatori nazionali a manifestare il loro interesse e a livello informale diversi operatori nazionali hanno già accolto l’invito. La fase negoziale per la cessione della rete si aprirà a breve e Tea conta di chiudere l’operazione entro la prossima primavera.
L’infrastruttura di rete di Tlc è stata sviluppata da Tea dopo il 2005 e attualmente ospita oltre 129 chilometri di cavi in fibra ottica, con una notevole capillarità (passa per oltre il 60% degli edifici), specie nel centro storico di Mantova. Oggi, la connettività ottica viene affittata ad operatori di telecomunicazione locali e nazionali che servono prevalentemente clienti business nel territorio comunale.
La rete in fibra ottica opera secondo un modello consolidato di rivendita di connettività. In prospettiva, le attività Tlc e le infrastrutture potrebbero fungere da solida base per l’avvio di un piano d’investimenti, facendo leva anche su altre infrastrutture idonee per la posa di cavi in fibra già presenti nel territorio del comune di Mantova.