Google fa causa a BT Group, la compagnia telefonica inglese, accusandola di aver infranto quattro dei suoi brevetti, alcuni dei quali relativi a un sistema telefonico Internet based, originariamente depositato da Fujitsu. L’azione legale – riporta il Financial Times – è stata depositata presso una corte federale di Los Angeles, e arriva a più di un anno di distanza dalla causa avviata dal colosso della telefonia fissa inglese nei confronti di Mountain View. “Abbiamo sempre ritenuto le cause come un’ultima risorsa e lavoriamo duro per evitarle. Ma BT ha avanzato pretese senza merito contro Google e i nostri clienti – afferma Google – Quando ci troviamo di fronte a questo tipo di azioni, ci difendiamo”. BT non commenta il contenzioso in corso.
Per Google si tratta della prima azione legale in questo senso avviata direttamente con il suo nome. Google non è estranea ad azioni legali (con Motorola è in lotta contro Apple e Microsoft per la tecnologia degli smartphone), ma in precedenza non aveva mai presentato casi direttamente con il suo nome ed ha sempre criticato i rivali che finivano a scontrarsi in tribunale. ‘Il mondo tecnologico ha di recente visto un’esplosione di azioni legali sui brevetti, spesso riguardanti brevetti di software di bassa qualità, che rischiano di soffocare l’innovazione” ha scritto Google nel 2011 sul proprio blog, mentre spiegava il perché voleva presentare un’offerta per i brevetti di Nortel Networks.