Cisco Systems ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio 2013 con utili netti a 3,1 miliardi di dollari, in aumento del 44%, a fronte di ricavi a 12,1 miliardi, in aumento del 5%. A trainare la crescita dei ricavi il segmento dei data center, che ha registrato un incremento del 65% a 548 milioni di dollari. Le vendite nel settore Wireless sono cresciute del 27% a 520 milioni di dollari dopo il takeover di Meraki, mentre il segmento Video è aumentato del 20% a 1,22 miliardi.
Le vendite di switch sono aumentate del 3% a 3,72 miliardi, mentre il settore IP routing è diminuito del 6% a 1,95 miliardi. Debolezza di ordinativi sul mercato Emea, in calo del 6%, compensate da Asia, Nord America e America Latina. L’outlook per il trimestre in corso è leggermente inferiore alle stime, pari ad un aumento previsto fra il 4$ e il 6% dei ricavi.
Il Ceo di Cisco Systems John Chambers ha detto che prevede una partenza “molto lenta” nel 2013, con un miglioramento stabile durante l’anno. In un’intervista alla Cnbc a proposito della trimestrale, Chambers ha detto che “abbiamo fatto esattamente quello che abbiamo detto al mercato che avremmo fatto”, che “è assolutamente in linea con margini lordi di Cisco”. L’Europa, ha aggiunto Chambers, “è stata un peso alla crescita, ma Nord Europa e Uk mostrano segni di ripresa”. Sul mercato Usa, l’azienda ha registrato una crescita nel settore della PA centrale e locale, con il business legato al governo federale in calo ma non come nel trimestre precedente.