OLTRE IL GIARDINO

Dual screen, la Tv si sdoppia

Due schermi nella stessa stanza: il fenomeno è destinato a svilupparsi già quest’anno spinto dai nuovi televisori 4K

Pubblicato il 18 Feb 2013

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Secondo molti analisti, nel corso del 2013 si svilupperà un nuovo fenomeno nell’ambito della fruizione televisiva domestica, quello del dual screen (due schermi nella stessa stanza).
Il processo dovrebbe essere favorito dall’introduzione, il prossimo anno, di una nuova generazione di televisori in alta definizione, nota come 4K, che offre quattro volte la risoluzione dei migliori servizi in HD attualmente disponibili. Il 4K richiederà l’installazione di nuovi studi di produzione, mentre i consumatori dovranno dotarsi di nuovi televisori e PVRs. I broadcaster di contenuti sportivi potrebbero essere i primi ad investire nel 4K. Inizialmente il dual screen si configurerà con una persona che utilizza il televisore e un’altra che utilizza un laptop o tablet. Le famiglie useranno questa soluzione perché permette loro di passare più tempo insieme con la possibilità di guardare comunque ciò che si vuole.
Trainato dalla domanda di schermi di grosse dimensioni con immagini cristalline e dalla migrazione del gaming verso la televisione, il 4K verrà adottato soprattutto da consumatori e aziende di fascia alta: essi potranno scegliere tra 20 modelli che entreranno in commercio entro la fine dell’anno, circa la metà dei quali costerà intorno ai 7000 euro. Non sono ancora attese trasmissioni o streaming in 4K nel 2013, pertanto inizialmente saranno disponibili contenuti preregistrati o in streaming, in particolare film.
In tutti i casi inizialmente verranno realizzate trasmissioni pilota in 4K, con l’attrezzatura adeguata, i cui costi sono destinati a scendere. Attualmente una barriera all’ingresso è costituita dalla quantità di banda necessaria: servono quindi tecnologie avanzate di compressione del segnale. I broadcaster satellitari sono in una posizione di vantaggio, grazie alla crescente capacità di trasmissione a loro disposizione. Un altro fattore per il successo del dual screen saranno i servizi Ott che offrono contenuti premium, ma anche l’offerta Ott dei broadcaster Fta faciliterà il consumo simultaneo. La forza del marchio dei broadcaster generalisti e la fedeltà dei loro ascoltatori li porrà in posizione avvantaggiata per acquisire quote di mercato tra la vasta gamma di fornitori di servizi Ott. Le previsioni per il 2013, nei mercati in cui questi servizi sono disponibili, suggeriscono che due programmi Ott su tre saranno forniti da broadcaster già esistenti.
In molti casi i televisori sono un’alternativa meno costosa dei laptop e quindi nel medio periodo potrebbero aumentare la abitazioni dotate di più televisioni nella stessa stanza, con gli appassionati di videogame che trainano il trend.
Per i broadcaster il dual screen non costituisce un costo elevato, la produzione di una maggiore quantità di contenuti verrà sostenuta da un aumento della domanda. I broadcaster commerciali e i centri media dovranno in tutti i casi monitorare attentamente i trend relativi alle nuove modalità di visione.

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