L’ennesima dimostrazione dello stato desolante dell’Ict Security nella PA italiana. Assintel commenta così l’attacco hacker che il 16 febbraio ha oscurato i siti del Tribunale di Milano, del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) e della Scuola di Polizia campana. Secondo l’associazione non si tratta “solo di un problema di fondi ma anche e soprattutto un ritardo culturale”. L’associazione si rende disponibile a dare il proprio contributo per colmare questo gap.
Sabato scorso la homepage del sito del Tribunale di Milano è stata oscurata da un’immagine di una maschera di “V per Vendetta“, comunemente usata dagli hacker di Anonymous, con i colori della bandiera italiana e un messaggio: “Preparatevi ha inizio l’apocalisse. E’ la fine per un nuovo inizio. Sta arrivando come l’ira di Dio il vero cambiamento per i giovani del popolo italiano. La giovane Italia degli italiani che lavorano e sono stufi di essere presi per il culo, derubati, maltrattati da quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano. Da adesso pagheranno per tutto quello che hanno fatto. Rivoluzione digitale”. Il messaggio e l’azione di oscuramento del sito era firmata “LndTm 2013“
Contemporaneamente lo stesso tipo di attacco è stato rivolto dai pirati contro quello della Scuola di Polizia della Campania. Il sito del Dap, a differenza degli altri, non è oscurato da una falsa homepage, ma non è stato reso accessibile.