Per portare la copertura della banda larga ai 10 milioni di famiglie europee che ancora ne sono sprovviste parte il progetto biennale europeo Saber (Satellite Broadband for European Regions), coordinato dal Csi Piemonte, che coinvolge 26 partner tra i quali Astrium, Eutelsat Communications, Ses Broadband Services e 21 enti regionali e Ict pubbliche e private di 13 Paesi. Finanziato dall’Ue, per 510.000 euro, nell’ambito dell’ “Ict Policy Support Programme” del “Competitiveness and Innovation Framework Programme” (Cip), il progetto intende fornire agli enti locali, regionali e nazionali le linee guida per utilizzare le tecnologie satellitari e connettere le aree non coperte, realizzando così gli obiettivi stabiliti per l’Agenda Digitale Europea, Europa 2020, inclusa l’assistenza nell’impiego dei fondi europei residui per il quinquennio 2007-2013.
I risultati di questo percorso verranno periodicamente diffusi a livello Europeo in workshop e conferenze e attraverso il sito www.project-saber.eu. Il primo workshop si tiene oggi, a Cork, sotto la presidenza irlandese del Consiglio Europeo. “Il progetto Saber – dice Davide Zappalà, presidente Csi Piemonte – rappresenta per il Consorzio l’occasione di confermarsi come protagonista dell’innovazione, anche in Europa, forte dell’esperienza acquisita nell’utilizzo dei sistemi satellitari e piu’ in generale nel programma regionale WI-Pie per la diffusione della banda larga in Piemonte”.