Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha firmato oggi il decreto con il quale vengono definite le modalità tecniche per la realizzazione della infrastruttura di rete per il supporto all’organizzazione dell’attività libero professionale intramuraria. Sul decreto, che attua una delle norme della riforma Balduzzi, la Conferenza Stato-Regioni ha già sancito l’intesa e l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole.
Il provvedimento prevede la predisposizione e l’attivazione, entro il 31 marzo 2013, da parte delle Regioni e delle Province autonome o, su disposizione regionale, del competente ente o azienda del Servizio sanitario nazionale, di un’infrastruttura di rete per il collegamento in voce o in dati, in condizioni di sicurezza, tra l’ente o l’azienda e le singole strutture nelle quali vengono erogate le prestazioni di attività libero professionale intramuraria.
“La disposizione regionale – spiega il ministero in una nota – deve precisare le funzioni e le competenze dell’azienda sanitaria e del professionista e prevedere, utilizzando esclusivamente la predetta infrastruttura, l’espletamento del servizio di prenotazione, l’inserimento obbligatorio e la comunicazione, in tempo reale, all’azienda sanitaria competente dei dati relativi all’impegno orario del sanitario, ai pazienti visitati, alle prescrizioni ed agli estremi dei pagamenti, anche in raccordo con le modalità di realizzazione del fascicolo sanitario elettronico.
L’infrastruttura di rete per il collegamento in voce è realizzata fornendo al professionista accesso telefonico al sistema Cup (Centro Unico di Prenotazione) ove esistente o ad altro sistema dell’azienda sanitaria per le prenotazioni”.