Passo avanti per l’e-learning in Italia. L’Università La Sapienza di Roma annuncia di aver stipulato un accordo con Coursera, il prestigioso spin off di atenei internazionali che offre corsi on line gratuiti a quasi 3 milioni di iscritti in tutto il mondo. Con questo accordo, spiega l’ateneo, Sapienza è la prima università italiana ad entrare in Coursera, il consorzio di università nato nell’aprile del 2012 su iniziativa di due docenti dell’Università di Stanford, Daphne Koller e Andrew Ng, con l’obiettivo di creare uno spazio sul web dove chiunque possa partecipare a corsi on-line gratuiti su diverse materie.
Coursera dispone di una delle prime piattaforme per il cosiddetto “massive open online course” (Mooc), che tanto interesse sta suscitando in tutto il mondo come mezzo innovativo per la formazione a distanza a larga scala. Coursera vanta il supporto di ben 62 università, tra cui Princeton, Pennsylvania, Michigan, Stanford, l’Ecole Polytechnique, Technische Universitat Munchen, Hong Kong, Tokyo. Gli utenti registrati in Coursera hanno la possibilità non solo di seguire i corsi, ma anche di mettersi alla prova con esercizi e di partecipare ad un forum per confrontarsi con docenti e altri studenti. E l’iniziativa sta riscuotendo grande successo in quasi 3 milioni di iscritti.
Si tratta di un bacino di utenti proveniente da tutto il mondo, in particolare dai cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India e Cina), cioè dai paesi che sono in questo momento le maggiori fucine di innovazione e imprenditorialità. Sapienza, unica università italiana a partecipare al progetto, sottolinea che attingerà dalle sue eccellenze per offrire corsi su diverse discipline ed, in questa prima fase, i corsi previsti sono tre, due in lingua inglese su materie umanistiche ed uno in italiano sulla fisica, con corsi a partire dal prossimo autunno.