Il primo brano musicale al mondo realizzato in crowdsourcing è online. Si chiama “X You” ed è stato realizzato dal Dj, produttore e artista Avicii che, in partnership con Ericsson, ha curato circa 13.000 contributi provenienti da più di 4.000 persone di 140 paesi, per poi creare il pezzo finale nel suo studio. Ora è disponibile su www.aviciixyou.com.
Presentato al Mobile World Congress 2013 di Barcellona, il progetto Avicii x You ha avuto una durata di circa 7 settimane. Avicii ha selezionato semifinalisti ogni settimana permettendo ai tifosi di votare per i suoni e ritmi finali, che l’artista ha utilizzato per creare un brano finale nel suo studio di Los Angeles. I suoni sul sito sono stati ascoltati quasi un milione di volte.
Il progetto, a cui hanno lavorato anche At Night Management e Universal Music Sweden, è un significativo esempio della trasformazione del settore della musica all’interno di una società connessa. Finora l’industria dell’intrattenimento ha fatto affidamento sulle risorse fondamentali della mobilità, banda larga e cloud per la distribuzione e il consumo. Questa iniziativa dimostra l’importanza di questi fattori anche nella creazione e produzione.
All’evento in anteprima mondiale a Barcellona, il presidente e Ceo di Ericsson, Hans Vestberg, si è detto “entusiasta di vedere le possibilità e la creatività prendere vita in un brano realizzato da Avicii e tutti i fan. Si vengono a creare nuovi stimoli per tutti i settori a re-inventare il loro modo di collaborare abbattendo il tempo e le frontiere. Quello musicale è uno dei primi settori ad essere trasformato dalla rete, dalla collaborazione e dalle nuove tecnologie. Ora vediamo tv, editoria e tutta l’industria dell’intrattenimento seguire la stessa strada”.
Sul palco Avicii ha sostenuto che “cinque anni fa questo non sarebbe stato possibile e ora ci ritroviamo con il mondo intero che collabora. Immaginate cosa accadrà tra cinque, dieci anni, quando tutti in tutto il mondo saranno collegati”.
Il managing director di Universal MusicSvezia, Per Sundin, l’ha definita “un’iniziativa che mostra cosa si può fare lavorando insieme e utilizzando le tecnologie per allargare i confini del nostro settore. Sarà molto interessante continuare a seguire questo progetto”.
Da oggi il brano è disponibile anche su Spotify, iTunes e Vevo.