Un piano di investimenti da 1 miliardo di dollari per migliorare l’ecosistema cloud dei propri partner, introdurre nuovi prodotti per sostenere l’innovazione e per accompagnare le imprese nel processo di digitalizzazione. Questa in sintesi la roadmap strategica appena annunciata da Alibaba Cloud – il braccio digitale di Alibaba Group – all’Alibaba Cloud Summit 2022.
Cen 2.0, per sostenere l’espansione globale delle imprese
Sono diversi i prodotti infrastrutturali resi disponibili da Alibaba Cloud, come un database nativo cloud multi-model e dei servizi di cloud distribuito, avente l’obiettivo di fornire ai clienti delle imprese un più ampio sistema cloud che includa la gestione delle reti, dell’archiviazione e del computing. E’ il Cloud Enterprise Network (Cen) 2.0, concepito per mettere a disposizione funzioni di networking per sostenere l’espansione globale delle imprese. Cen 2.0, rispetto alla sua versione precedente, è in grado di supportare capacità di rete di larghissima scala, con un livello aumentato di sicurezza e di flessibilità nella prezzatura per le aziende.
Essd Auto Pl aiuta le imprese a gestire aumenti di traffico
Un’altra novità è rappresentata da Essd Auto Pl, strumento di archiviazione pensato per fornire servizi di storage a blocchi, nonché per sostenere lo scaling automatico entro pochi secondi, in modo da permettere alle aziende di gestire aumenti improvvisi nel traffico dati. Un “prodotto elastico”, come lo ha definito la stessa Alibaba, che conta su una capacità di un milione di Iops (input/output operations per second).
Gestione dei container più agevole con Ack One
Tra i prodotti appena lanciati da Alibaba Cloud c’è anche l’Ack One – ultimo aggiornamento di Ack Anywhere – una piattaforma di gestione dei container multi-regione e multi-cluster, per fornire e migliorare il processo di gestione, consegna e funzionamento alle aziende. Ack One permette agli utilizzatori di implementare la gestione per cluster dei container, riorganizzare le proprie risorse, recuperare dati persi attraverso una sola piattaforma unificata in un cloud pubblico, privato o in un ambiente on-premise.
Il regional accelerator fornisce un modello di collaborazione aziendale localizzato
Gli investimenti annunciati da Alibaba consistono sia in incentivi finanziari che non finanziari, come finanziamenti, sconti e iniziative go-to-market. Altra iniziativa è il programma “Regional accelerator”, per consentire a partners che operano in diversi mercati di usufruire di un modello di collaborazione aziendale localizzato, che tenga conto di fattori come il livello di maturità tecnica di un mercato, il focus verticale, la necessità di digitalizzazione e la domanda commerciale, con l’obiettivo di rafforzare il reddito dei partner ed il loro livello di expertise tecnico.
C’è infine “Global Delivery and Service Program”, pensato per tutti i clienti, per rafforzare l’adozione del cloud. In questo senso, sono stati inaugurati tre Customer Service Centers a Kuala Lumpur (Malesia), Porto (Portogallo), Città del Messico (Messico), per supportare i clienti nel processo di adozione del cloud, fornendo opzioni di migrazione e servizi di consulenza. Si aggiungono ai tre Service Delivery Centers sempre a Kuaa Lumpur, a Dubai (Emirati Arabi Uniti) e a Hong Kong, che invece forniscono supporto tecnologico agli uffici regionali in Asia, nel medioriente, in Europa e in Africa. I partner dell’ecosistema di Alibaba Cloud, che sono oltre 11 mila, includono rivenditori, partner tecnologici e aziende di consulenza, come Salesforce, VmWare, Fortinet, Ibm e Neo4j. Nel corso del summit, Alibaba ha firmato oltre 30 accordi per il sostegno a clienti e partner che intendano aumentare ed accelerare le loro capacità di innovazione digitale servendosi della tecnologia cloud.