Si terrà domani 13 marzo la Relazione annuale 2013 dell’Organo di Vigilanza sulla parità di accesso alla rete di Telecom Italia. Ad introdurre l’evento sarà Antonio Sassano, presidente dell’Organo di Vigilanza. Sono previsti interventi di Franco Bernabè, Presidente Esecutivo di Telecom Italia, Angelo Marcello Cardani, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e Agostino Ragosa, dg dell’Agenzia digitale. L’appuntamento è alle ore 10,30 alle 13,00, presso l’Auditorium Ara Pacis, in via di Ripetta, 190 a Roma.
Si tratta della prima relazione del nuovo board che si è insediato nel dicembre 2012, prendendo il testimone da quello presieduto da Giulio Napolitano, e composto da tre membri che resteranno in carica sino al 30 novembre 2015. Il presidente è appunto Antonio Sassano, designato dall’Autorità e nominato da Telecom Italia mentre gli altri componenti del Consiglio sono Marco Lamandini (indicato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e Michele Polo (indicato da Telecom Italia).
L’Organo di Vigilanza si è fin qui riunito 47 volte, ha tenuto circa 30 audizioni formali e oltre 60 incontri informali. Ha adottato 97 Determinazioni e rivolto a Telecom Italia più di 100 raccomandazioni speciche.
Il Board si riunisce almeno una volta al mese e può acquisire le informazioni e i dati necessari allo svolgimento delle proprie funzioni presso tutti gli uffici di Telecom Italia. Ogni tre mesi l’Organo invia all’Agcom e a Telecom Italia una relazione sulla propria attività contenente anche le eventuali anomalie riscontrate, oltre alla pubblicazione della relazione annuale.
L’Organo di Vigilanza è un organismo indipendente insediatosi nel 2009 che ha il compito di vericare il rispetto degli Impegni presentati da Telecom Italia ed approvati e resi vincolanti dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la Delibera n. 718/08/CONS. In particolare esso verica l’effettivo rispetto da parte di Telecom Italia del principio di parità di accesso alla propria rete ssa da parte degli Operatori alternativi e delle divisioni commerciali dell’azienda.
L’Organo di Vigilanza vigila pertanto sull’operato di Open Access, che è la funzione di Telecom Italia che gestisce la rete di accesso e la fornitura dei relativi servizi, secondo un modello di separazione della rete istituito con i citati Impegni assunti da Telecom Italia al ne di garantire una gestione non discriminatoria della rete ssa di accesso e dei suoi servizi. Questo disegno ha trovato puntuale conferma e ulteriore sviluppo nelle successive e recenti Delibere, con le quali l’Autorità ha denito la disciplina dei servizi di accesso alle reti di nuova generazione.