Sono oltre 400 i milioni di euro che Amazon ha investito, a livello europeo, in nuove tecnologie negli ultimi tre anni. È lo stesso gruppo a comunicarlo con una nota, dove si legge che l’obiettivo del colosso dell’ecommerce rimane quello di “supportare i dipendenti nello svolgimento delle loro mansioni, migliorando la sicurezza sul lavoro e fornendo ai clienti un’ampia scelta di prodotti e consegne rapide e affidabili”.
Le innovazioni introdotte dal team Advanced Technology di Vercelli
Dietro questo investimento c’è il team europeo di Advanced Technology dell’azienda. Creato nel 2019, è specificamente incentrato sullo sviluppo di hardware e software e sui test tecnologici per la robotica industriale, i veicoli autonomi, l’imballaggio automatizzato e le tecnologie di smistamento presso i centri di distribuzione di Amazon. Il team, che ha sede presso l’European Innovation Lab di Amazon a Vercelli, in Italia, è stato responsabile dell’introduzione di più di 550 nuove tecnologie nei centri di distribuzione Amazon in Europa in tre anni, tra cui: Item sorter, un sistema di smistamento completamente automatizzato che riduce l’affaticamento muscolare eliminando la necessità per un dipendente di rovistare in un tote (una grande scatola) per cercare gli articoli; Pallet mover, un braccio robotico di grandi dimensioni che elimina la necessità di utilizzare carrelli elevatori per trasportare i pallet e sposta automaticamente più articoli da un luogo all’altro; Tote retriever, una macchina che solleva i tote e li posiziona automaticamente sui nastri trasportatori; Veicoli a Guida Autonoma, robot di supporto che si muovono senza problemi all’interno del sito trasportando gli oggetti per le persone, riducendo il numero di passi necessari e riducendo la necessità per i dipendenti di spingere e tirare carrelli e tote.
La tecnologia supporta la creazione di nuovi ruoli
L’investimento in tecnologia ha permesso alle persone di sviluppare nuove competenze o di ricoprire nuovi ruoli. È in questa direzione che si inserisce Career Choice, il programma di aggiornamento professionale di Amazon che anticipa il 95% del costo delle rette e dei libri di testo per i corsi scelti dai dipendenti, anche nel campo dell’It e della robotica. I nuovi ruoli creati in seguito a questo investimento tecnologico comprendono: Ar Tech, ingegneri che usano dispostivi Kindle che mostrano una mappa virtuale del piano di Amazon Robotics per identificare percorsi di entrata/uscita sicuri in modo da poter raccogliere le unità robotiche che trasportano i prodotti per la manutenzione; Amnesty Floor Monitor, dipendenti che utilizzano gli stessi sistemi Kindle per pianificare i percorsi sul piano robotico e recuperare gli articoli caduti dagli scaffali; Quarterback, che gestiscono un team di Amnesty Floor Monitor utilizzando una mappa in tempo reale di tutti i piani Amazon Robotics dell’edificio per coordinare i loro movimenti e fornire indicazioni sul percorso più rapido per raggiungere gli articoli caduti.
Gli investimenti complessivi in Italia
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 8,7 miliardi di euro creando più di 14 mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 4.500 solo nel 2021, in circa 60 siti in tutto il Paese. Altri 3.000 posti di lavoro saranno creati entro la fine del 2022, per arrivare a una forza lavoro complessiva di oltre 17 mila dipendenti.
Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete di distribuzione di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con Fba (Fulfillment by Amazon). Parlando dell’indotto, le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno creato 60 mila posti di lavoro e nel 2021 hanno registrato circa 800 milioni di euro in di vendite all’estero.