L'INDAGINE

Cybercrime: ogni attacco è un salasso da 100mila dollari per il 40% delle aziende

E il 22% subisce perdite che possono arrivare fino a 500mila dollari: è quanto emerge da una ricognizione di Atlas Vpn, secondo cui i danni, oltre che economici e operativi sono anche reputazionali. Tant’è che buona parte delle organizzazioni evita di far emergere notizie all’esterno per il timore di impatti sul business

Pubblicato il 03 Ott 2022

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Gli attacchi informatici riusciti possono causare perdite finanziarie significative e danni importanti alle aziende: secondo i recenti risultati di un’indagine Atlas Vpn, il 37% delle aziende perde in media più di 100.000 dollari per attacco informatico. Oltre ai danni finanziari, le aziende subiscono perdite anche in termini di reputazione, di informazioni aziendali e di interruzioni nelle operazioni con i partner.

Dopo un attacco informatico di successo, nel 14% delle aziende vanno persi meno di 5mila dollari. Tra 5mila e 9.999  dollari vengono sottratti all’8% delle aziende. Ma i criminali informatici riescono a spuntare fino a 49.999 dollari nel 16% dei casi. Complessivamente, il 24% delle aziende perde tra 50mila e 99.999 dollari.
Inoltre, il 22% delle aziende subisce perdite significative a partire da 100mila fino a 499.999 dollari. Ancor più denaro, tra  500mila e 999.999 dollari va perso nell’11% delle aziende. Infine, il 4% delle aziende afferma di aver perso oltre 1 milione di dollari dopo un attacco informatico riuscito. Solo il 2% delle aziende non conosce le perdite effettive.

“Anche se ultimamente molte aziende hanno investito di più nella sicurezza informatica, la sfida più critica è la trasparenza – afferma l’esperto di cybersecurity di Atlas Vpn, Vilius Kardelis -. Le aziende hanno paura di segnalare incidenti per paura di perdere la fiducia dei clienti. Tuttavia, ciò rende gli attacchi informatici più pericolosi e diffusi, causando danni significativi alle aziende”.

Conseguenze degli attacchi informatici

Oltre alle già citate perdite finanziarie, le aziende spesso subiscono ulteriori danni dopo un attacco informatico riuscito. Quasi un terzo (31%) delle aziende lamenta l’interruzione delle operazioni di partner e clienti e il furto di informazioni finanziarie. Inoltre, più di un quarto (28%) delle aziende subisce danni reputazionali.

Circa un quarto (24%) delle aziende deve vedersela invece con l’interruzione della catena di approvvigionamento. Allo stesso tempo, un altro 23% registra un’ostruzione alle operazioni commerciali, mentre meno di un quinto (19%) conta fra le conseguenze degli attacchi la perdita di affari o contratti. Il furto di denaro viene registrato nel 18% dei casi dopo un attacco informatico riuscito.

Il problema della mancanza di trasparenza

Altro dato preoccupante è quello secondo cui il 48% dei leader IT era a conoscenza dell’attacco informatico ma lo ha tenuto per sé, peccando così di mancanza di trasparenza. Secondo Atlas Vpn, la maggior parte delle aziende deve affrontare gravi conseguenze di attacchi informatici, ma non lo segnala alle autorità competenti.

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