I FONDI

Pmi innovative e startup, la Regione Lombardia stanzia oltre 27 milioni

Da 80mila euro a 1 milione di euro per progetto, attraverso finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Grande attenzione alle iniziative in chiave “green”. L’assessore Sala: “Puntiamo all’introduzione di tecnologie avanzate nel territorio per contribuire a mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale”

Pubblicato il 18 Ott 2022

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato tramite delibera gli elementi essenziali e i criteri applicativi della prima misura che rende operativo l’Asse 1 del Programma Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale) 2021-2017, grazie al quale verranno stanziati 27,2 milioni di euro per sostenere gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione delle Pmi lombarde

Grande attenzione per i progetti green, pmi e startup innovative

“Ricerca e Innova” prevede la concessione di un’agevolazione mista, composta in parte da un finanziamento agevolato e in parte da contributi a fondo perduto (in conto capitale), a totale copertura dell’investimento ammissibile di progetto, che può andare da un minimo di 80.000 euro fino a un massimo di 1 milione di euroGrande attenzione verrà riservata ai progetti green e alle start up e Pmi innovative, che potranno ricevere una specifica maggiorazione del contributo a fondo perduto. In questa prima fase, con “Ricerca e Innova” la Giunta ha appunto stanziato circa 27,2 milioni di euro, a valere su risorse Pr Fesr 2021-2027 e su risorse regionali di un Fondo dedicato, in anticipazione finanziaria delle risorse del Programma Fesr 2021-2027. Alla delibera approvata seguiranno, nei prossimi mesi, l’emanazione del Bando attuativo e l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Regione Lombardia intende, inoltre, dare continuità alla misura lungo tutto il ciclo di programmazione 2021-2017, attraverso la previsione di finestre periodiche di apertura. 

Sala: “Sostegno a ricerca industriale e innovazione di processo”

“Obiettivi strategici della nuova misura sono – ha dichiarato l’assessore regionale all’Innovazione, Fabrizio Sala – lo sviluppo delle capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nel territorio lombardo, per contribuire a mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale. Con ‘Ricerca & Innova’ – ha concluso Sala – Regione Lombardia vuole aiutare le imprese a continuare a investire in ricerca e innovazione, anche nel mutato contesto economico internazionale, che ha avuto effetti su flussi commerciali, catene di approvvigionamento, prezzi, prospettive di sviluppo e di crescita economica in tutta Europa”. Obiettivo dell’intervento è il sostegno a investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) da parte delle Pmi lombarde, così da promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative (nuovi prodotti, processi e modelli organizzativi più sostenibili) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche individuate da Regione Lombardia. 

Chi potrà accedere al bando

La misura rappresenta un’evoluzione e semplificazione di bandi precedenti, come la Linea R&S per Mpmi – Frim Fesr 2020 e Tech Fast Lombardia, lanciate nella programmazione Fesr 2014-2020. Al bando potranno accedere progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, ovvero attività di innovazione o trasformazione digitale (come ad esempio advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, Cybersecurity, Big Data). 
 
I progetti dovranno incentrarsi su temi afferenti alle macrotematiche della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027, che individua dei settori specifici quali driver di sviluppo in cui concentrare le risorse finanziarie. Per risultare ammissibili, i progetti dovranno poi essere realizzati nell’ambito di una sede operativa in territorio lombardo, prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000 euro ed essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo. 

Come sono strutturate le agevolazioni ai diversi tipi di progetti

Le agevolazioni sono previste fino al 100 per cento delle spese ammissibili, per un ammontare comunque non superiore a 1 milione di euro. Nel dettaglio: per Pmi, il 70 per cento verrà erogato sotto forma di finanziamento agevolato, e il restante 30 per cento sotto forma di contributo in conto capitale; per le startup e le Pmi innovative, il 65 per cento sotto forma di finanziamento agevolato e il restante 35 per cento sotto forma di contributo in conto capitale; per i progetti green, il 60 per cento sotto forma di finanziamento agevolato e il restante 40 per cento sotto forma di contributo in conto capitale per i progetti afferenti a macrotematiche e/o priorità della S3, che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo, così come meglio declinato nel bando attuativo di futura emanazione. 

Premi per sostenibilità e presenza di giovani e donne 

Una volta emanato il bando, le domande di partecipazione potranno essere presentate esclusivamente sulla piattaforma Bandi Online di Regione Lombardia. L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate, formale e di merito, verrà effettuata in base a una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse sul Sistema Informativo regionale.  Sono previsti premi per la sostenibilità ambientale, ovvero il possesso (al momento di presentazione della domanda) di certificazione ambientale volontaria; per la rilevanza della componente femminile e giovanile, qualora il soggetto richiedente abbia (al momento di presentazione della domanda) almeno il 50 per cento della compagine sociale composto da donne o giovani (di età inferiore o pari a 35 anni); l’appartenenza a uno dei Cluster tecnologici Lombardi, certificata con una lettera di endorsement del proprio cluster.

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