L’OPERAZIONE

Nasce Datlas Group, il player della “data circular economy” 

Il fondo Kyip acquisisce Selecta. A battesimo un gruppo da 60 milioni di euro che promette di rivoluzionare il settore dei servizi di outsourcing

Pubblicato il 20 Ott 2022

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Un’entità che promette di rivoluzionare il settore dei servizi di Outsourcing, facendo leva sul concetto di economia circolare applicata al dato. Questa la mission di Datlas Group, la nuova realtà da 60 milioni di euro, frutto dell’unione di Datlas e Selecta, appena acquisita dal fondo Kyip.

A svelare gli obiettivo il ceo Fabrizio Soru: “Immaginiamo di poter far dialogare le informazioni tra di loro in maniera veloce, intuitiva, consistente, utile sia per l’azienda sia per il consumatore finale senza la necessità di dover compilare ripetutamente questionari ridondanti e senza dover sottoporre a più riprese i medesimi documenti.Immaginiamo di disporre di un unico ecosistema per l’azienda e per il consumatore con una struttura dati puntuale e completa. È una rivoluzione per il mercato italiano, un’offerta inedita che, grazie all’unione di Datlas con Selecta, consentirà di costruire servizi circolari dall’azienda ai suoi clienti e viceversa, in un ambiente sicuro e perfettamente integrato”.

Gli obiettivi di Datlas Group

Datlas Group si propone così sul mercato come player specializzato nell’outsourcing dei processi di Data Validation e Multichannel Communication, in grado di offrire servizi e soluzioni trasversali a supporto dei processi di trasformazione delle informazioni da e verso il consumatore. Il Gruppo porta sul mercato un’offerta innovativa, che sfrutta le complementarità e le sinergie dei canali tradizionali e digitali per costruire un dialogo immediato tra l’azienda, i fornitori ed i clienti finali. Tutto ciò attraverso un più efficiente sistema di analisi e condivisione dei dati, in un’unica piattaforma di business. Partendo da una fase di Data Collection, che prevede la dematerializzazione e digitalizzazione dei processi di Onboarding, si passa ad una fase di elaborazione e analisi delle informazioni ottenute, condividendole tempestivamente con il cliente e il consumatore finale, per attivare prodotti o servizi esistenti o proporne di nuovi. 

Nei principali mercati di riferimento – dal Finance al Telco, dall’Energy alla Pa – il traguardo è sempre lo stesso: l’integrazione attraverso un’unica Business Platform. “Selecta, al termine di un lungo percorso organico di riassetto e business transformation, era alla ricerca di partner che supportassero le successive fasi di crescita ed evoluzione e ha trovato in Kyip e Datlas risorse, competenze, sinergie ottimali”, ha detto Marco Corradini, Presidente di Selecta.

Di cosa si occupa Selecta

Selecta – con un giro d’affari di 45 milioni di euro, 6 sedi tra Italia ed Europa, oltre 1000 dipendenti e servizi erogati in 11 lingue – è un’azienda leader nell’outsourcing dei processi di Multichannel Customer Communication. Supporta i più importanti player del mercato italiano ed europeo su processi business-critical lungo la catena del valore Order-To-Cash.

Il percorso di crescita di Datlas

Datlas, nata nel 2017, è riuscita a crescere costantemente nel mercato PaaS (Platform as a Service) in termini di ricavi e in termini di portfolio e servizi, con un tasso di crescita Cagr del 60% in tre anni, fino al recente riconoscimento del Financial Times, che ha inserito la società al tredicesimo posto della classifica FT-1000, le mille società europee con il più alto tasso di crescita annuale.

“Selecta ha vissuto in prima persona la sfida della transizione digitale, accompagnando i propri clienti nella migrazione dalle comunicazioni fisiche alle comunicazioni digitali. Questo ha consentito di sviluppare e portare sul mercato servizi e soluzioni ibridi che coniughino il meglio dei canali fisici e digitali. L’ingresso in Datlas Group consente di completare un’offerta – unica sul mercato – di servizi che integrino piattaforme digitali, servizi people-based e asset industriali con un approccio nativamente e strutturalmente orientato all’automazione” – ha commentato Ludovico Diaz, General Manager di Selecta.

 

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