LA SESTA GENERAZIONE MOBILE

Il 6G nei piani delle imprese globali. Aumentano gli investimenti in R&D

Secondo il database Filing analytics di GlobalData, le menzioni nei documenti pubblici sono aumentate del 32% in tre anni e il sentiment è migliorato del 20%. Auto autonoma, IoT, smart city e satelliti le parole chiave negli use case

Pubblicato il 31 Ott 2022

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Mentre i servizi 5G entrano nel mainstream, per le aziende è già ora di guardare “oltre”, preparandosi ai servizi “Beyond 5G” e 6G. Secondo il database Filing analytics di GlobalData, le menzioni del 6G nei documenti pubblici delle imprese globali sono aumentate del 32% nel 2022, rispetto al 2019, è il sentiment è migliorato in media del 20%.

Misa Singh, Business fundamentals analyst di GlobalData, afferma che il lancio dei servizi 5G ha spinto le aziende a tenersi aggiornate sulle prossime evoluzioni tecnologiche e ad aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&D) per assicurarsi di farsi trovare pronte. Le aziende stanno sperimentando in particolare l’Open Ran, che sarà “fondamentale” per rendere il 6G un servizio commerciale entro il 2030.

I settori che faranno da traino

Secondo l’analisi di GlobalData lo sviluppo del 6G sarà influenzato da diversi settori, in particolare la mobilità, con le auto a guida autonoma, la Internet of things (IoT), le smart city e i satelliti a orbita bassa.

Inoltre, evidenzia Singh, “ci aspettiamo che lo sviluppo sia stimolato anche da casi d’uso come l’intelligent personal edge, la sensor-to-Ai fusion, prodotti super-funzionali con configurazione on-the-fly e gamificazione dei prodotti.

Le aziende già al lavoro

Secondo quanto emerge dal database di GlobalData, tra le aziende che già pensano “oltre il 5G” c’è Altice Labs, che sta esaminando le possibilità architetturali nella banda THz attraverso alleanze per il futuro backhaul wireless. Anche Tower Semiconductor Usa sta lavorando verso il 6G con le applicazioni automotive, in particolare l’impiego dei sensori nelle auto come sistemi di sicurezza avanzati per veicoli autonomi.

Aziende come Himachal Futuristic Communications stanno discutendo gli investimenti in una “task force 6G” per studiare vari aspetti del 6G come nuove forme d’onda e opzioni di progettazione. Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi casi d’uso come presenza olografica, Internet tattile, funzionalità aptiche realistiche e sistemi cyber-fisici, Himachal Futuristic Communications sta studiando con altre aziende le operazioni nella banda di spettro a 100 GHz, la convergenza delle comunicazioni terrestri e satellitari, la human centric network e altre possibilità di progettazione delle reti.

Le alleanze per il “Beyond 5G”

Le aziende stanno anche discutendo con altri player, dell’industria o del mondo dell’istruzione e della ricerca, per formare collaborazioni incentrate sullo sviluppo di servizi 6G. Ad esempio, Reliance Industries sta discutendo la partnership tra Jio e un’università finlandese, mentre Tech Mahindra sta collaborando con un governo europeo. Inoltre, Nokia è stata confermata leader del progetto per Hexa-X, l’iniziativa 6G della Commissione europea per la ricerca sulla prossima generazione delle reti mobili.

Amplitech Group sta conducendo attività di ricerca e sviluppo sulla combinazione di sottosistemi cellulari e satellitari 5G/6G, mentre Pctel sta lavorando all’integrazione con le antenne Smarteq per creare un portafoglio di antenne più ampio per le offerte 6G. Intelligent Labs Nippon Telegraph e Telephone Corp collabora con Fujitsu, Nec e Nokia su progetti 6G.

Casi d’uso “potenziati” col 6G

Kathryn Weldon, analista principale del gruppo Enterprise technology and services di GlobalData, commenta: “Molti dei casi d’uso che sono stati previsti e ampiamente pubblicizzati per il 5G nelle imprese, come veicoli autonomi, AR/VR per il training e la manutenzione dei prodotti, la manifattura automatizzata, il controllo delle flotte di robot e di droni e servizi di localizzazione iper-precisi, sono alle prime fasi di sviluppo, ma potranno essere realizzati ancora più efficacemente con il 6G che ha una latenza ulteriormente diminuita e ampiezza di banda superiore”.

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