Contro il climate change la tecnologia da sola non basta più. Servono professionisti specializzati, in grado di dare una svolta alle aziende che stanno affrontando gli obiettivi di sostenibilità. Lo dice il presidente Microsoft Brad Smith commentando il report effettuato dalla società insieme a Boston Consulting Group, secondo cui il 68% delle imprese rischia di fallire gli obiettivi a causa della carenza di personale qualificato.
Skill mirate il nuovo collo di bottiglia
“Dobbiamo muoverci molto rapidamente per iniziare a ridurre le nostre emissioni e l’ultimo collo di bottiglia è la fornitura di talenti ad hoc”, ha detto Smith. L’azienda, che vende software aziendali per il monitoraggio dell’impatto ambientale, annuncia nuovi piani di formazione e la realizzazione di materiali didattici “ecologici” anche su Linkedin.
Organico “green” in aumento a Microsoft
Negli ultimi 3 anni Microsoft ha aumentato il proprio organico sul fronte “sostenibilità” a circa 250 dipendenti dai precedenti 30. “Ridurre le emissioni di carbonio rimane una sfida da vincere anche grazie alla giusta forza lavoro”.
“E questo non è solo un nostro problema – ha aggiunto – ma riguarda tutte le aziende nel mondo. I datori di lavoro devono fare un passo indietro investendo nell’apprendimento e nella formazione dei dipendenti”.