MEDIA E COMUNICAZIONE

Italia digitale, Agcom lancia la prima campagna nazionale

Debutta l’11 novembre l’iniziativa dell’authority che punta a informare e formare i cittadini sugli strumenti fruibili gratuitamente dal “Misurainternet” a “ConciliaWeb” passando per la “Broadband Map”. Il presidente Lasorella: “Vogliamo rendere il consumatore consapevole”. Via anche a podcast e video tutorial

Pubblicato il 08 Nov 2022

donne- digitale-tech-skill

Conto alla rovescia per “Agcom per l’Italia digitale”, la campagna di comunicazione che punta a informare i cittadini e gli utenti sui diritti, le opportunità e le tutele esistenti nel mondo delle comunicazioni elettroniche, e a favorire l’alfabetizzazione digitale. Il via è fissato per l’11 novembre, quando partiranno i primi due spot in TV. Ma altri temi saranno presentati su radio, social, tv locali e stampa.

Consumatori più consapevoli

“Lo scopo della campagna è rendere consapevole il consumatore di una serie di servizi a cominciare da ‘Misurainternet’ per misurare la qualità della propria connessione e ‘Conciliaweb’ per risolvere le controversie relative a internet in tempi brevi – ha detto il presidente dell’Autorità Giacomo Lasorella ricordando il 25esimo anniversario dell’istituzione di Agcom – La sfida è accompagnare il Paese nella società digitale attraverso la regolazione, la vigilanza e i servizi”.

“Il digitale, in questi 25 anni, è stato il fil rouge della nostra attività – spiega Lasorella – e ora la sfida sarà quella di accompagnare il Paese verso una ‘Società Digitale’, attraverso lo strumento della vigilanza ma anche attraverso i servizi offerti per il consumatore”.

Come e dove si svolge la campagna

Saranno due gli spot televisivi diffusi sulla Rai, entrambi di di 30 secondi per diffondere due diversi messaggi: uno di carattere istituzionale che fornisce una panoramica introduttiva delle principali linee di attività dell’Autorità a tutela degli utenti; uno dedicato alla Broadband Map il sito che consente di conoscere la copertura della rete Internet a banda larga e ultra larga presso il proprio indirizzo civico, e Misurainternet e Misurainternetmobile, i siti che consentono di verificare dal proprio terminale la reale velocità di connessione fissa o mobile dell’offerta acquistata.

Ancora, altri sei spot che introducono alle informazioni di base su specifiche tematiche oggetti di regolamentazione e vigilanza da parte dell’Autorità. Particolare attenzione è dedicata al funzionamento della piattaforma Conciliaweb per la risoluzione delle controversie tra operatori e utenti, quindi alla trasparenza tariffaria, ai costi di recesso, al cambio operatore, alle agevolazioni per utenti con disabilità e all’Internet aperta.

I video saranno anche oggetto di una campagna social sui profili ufficiali dell’Agcom – Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e YouTube – proprio per coinvolgere gli utenti in uno storytelling e migliorare la consapevolezza dei propri diritti nel campo delle comunicazioni elettroniche.

Sulla stampa quotidiana la campagna si concentrerà sul messaggio istituzionale e sui due messaggi tematici dedicati agli strumenti messi a disposizione degli utenti per la misurazione della copertura, della velocità e per la risoluzione delle controversie. Nell’ambito della campagna, l’Autorità terra poi tre webinar nel corso del mese di novembre rivinto alle associazioni dei consumatori.

I risultati nel corso del 2023

Ancora, per quanto riguarda l’evento pubblico in programma nei primi mesi del 2023, servirà a presentare i risultati delle iniziative di comunicazione e formazione. Saranno inoltre pubblicato alcuni podcast, sempre rivolti a informare i clienti sui loro diritti mediante lo strumento, semplice e facilmente accessibile, del racconto di una esperienza concreta che riguarda i tipici disservizi legati ai contratti di comunicazione elettronica, in cui ciascun utente può venire a trovarsi coinvolto, e di come questi sono di norma risolti dall’Agcom nell’ambito dell’attività di risoluzione delle controversie. Infine, sarà disponibile un video tutorial per la compilazione del ‘modello D’ da utilizzare per le segnalazioni dei disservizi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati