IL CASO

Criptovalute, Binance si tira indietro su Ftx: nuovo crollo degli asset

Dopo un audit che avrebbe rivelato bilanci “da incubo”, il gruppo ha annullato i piani di salvataggio della piattaforma in crisi di liquidità. Che dichiara fallimento

Pubblicato il 10 Nov 2022

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Aggiornamento 11 novembre 2022

Ftx, piattaforma per il trading di criptovalute, dichiara il fallimento e fa ricorso negli Stati Uniti al Chapter 11, ovvero alla bancarotta assistita. Contestualmente, si dimette il suo amministratore delegato, Sam Bankman-Fried. Lo riporta la Cnbc. Nei giorni scorsi, la concorrente Binance si era offerta di intervenire in suo aiuto, ma si era poi ritirata.

Anche Ftx US, la sussidiaria statunitense, è compresa nella procedura prevista dal Chapter 11.  Solo ieri, l’amministratore delegato di Ftx aveva assicurato che “Ftx US non è coinvolta nel disastro, c’è liquidità al 100%”. L’impero cripto da 32 miliardi di dollari creato da Sam Bankman-Fried (meglio noto come Sbf), uno dei volti più noti del settore, è di fatto crollato in una settimana. Tutto è cominciato lo scorso weekend, con uno scambio su Twitter tra Sbf e Changpeng Zhao (meglio noto come Cz), il Ceo di Binance. O meglio, tutto è iniziato lo scorso 2 novembre, quando un articolo della rivista online di settore Coindesk sollevava dubbi sui rischi legati alla solvibilità dell’azienda in caso di crollo del valore di Ftt, il token dell’exchange Ftx.

Qualche giorno dopo, domenica 6 novembre, Cz annunciava su Twitter: “A causa delle recenti rivelazioni emerse, abbiamo deciso di liquidare qualsiasi Ftt rimanente sui nostri libri contabili”; una posizione da 500 milioni di dollari. Tra i vari tweet, quello che probabilmente è stato giudicato più duro dal mercato è stato quello in cui Cz ha evocato il caso Luna, il token dell’ecosistema Terra agganciato alla stablecoin Ust fallito la scorsa primavera. “Liquidare i nostri Ftt è solo una gestione del rischio post-uscita, abbiamo imparato da Luna”.

Il crollo di Ftt e la corsa al ritiro dei depositi da parte dei clienti ha creato una situazione insostenibile. Cz si è così offerto di prestare aiuto e di rilevare Ftx, decidendo poi di rinunciare perché “i problemi sono al di là del nostro controllo e della nostra capacità di aiutare”. Per molti, si può ormai parlare della crisi attuale come della “Lehman Brothers delle cripto”. Tutte le maggiori criptovalute sono in deciso calo: il bitcoin perde il 5,71% a 16.791 dollari, ether cede il 5,15% a 1.252,66 dollari, XRP perde il 5,95% a 0,3734 dollari. E pensare che, solo il 9 novembre di un anno fa, il bitcoin sfiorava i 68.000 dollari, registrando il suo record.

Il ruolo di Binance

La piattaforma di interscambio di criptovalute Binance non andrà in soccorso di Ftx.com, dopo averne considerato l’acquisto del gruppo per aiutarlo a uscire da una grave crisi di liquidità. Una notizia che ha nuovamente affossato i mercati, facendo crollare il valore di tutti i principali asset.

Perché Binance si è tirata indietro

Binance ha condotto un audit e ha “deciso di non procedere con la transazione per acquisire Ftx.com“, ha spiegato la società, che menziona anche rapporti di stampa sulla cattiva gestione dei fondi dei clienti da parte di Ftx e sulle indagini delle autorità statunitensi. “All’inizio, la nostra speranza era quella di poter aiutare i clienti Ftx, ma i problemi sono al di fuori del nostro controllo o al di là della nostra capacità di aiutare“, spiega Binance. Non è chiaro se si faranno avanti altri contendenti, e al momento si sa solo che il futuro di Ftx.com è incerto: il fondatore Sam Bankman-Fried ha infatti urgentemente bisogno di 8 miliardi di dollari, che sta cercando di recuperare attraverso prestiti e vendita di azioni.

Intanto la Sec, l’autorità di vigilanza su Wall Street ha acceso i fari sulla situazione, mentre il Bitcoin affonda e scende sotto i 16 mila dollari, portando a oltre il 23% le perdite degli ultimi due giorni. L’altra grande criptovaluta, Ethereum, è scesa del 13%. Il token crittografico di Ftx, noto come Ftt, è precipitato di oltre il 50% negli scambi. Il token, ora del valore di circa 2,50 dollari, valeva dieci volte tanto solo una settimana fa.

I bilanci “da incubo” di Ftx

Molte delle preoccupazioni degli investitori in criptovalute erano incentrate sul fatto che il bilancio di una società affiliata di Ftx nota come Alameda Research fosse satura di token Ftt sempre più inutili, con un valore totale che non avrebbe superato le passività dell’exchange, rendendo di fatto Ftx insolvente. Dopo che Binance ha avuto la possibilità di dare un’occhiata ai libri di Ftx, è diventato chiaro che il problema era troppo grande per essere risolto. Una fonte anonima citata da Associated Press ha descritto i libri contabili come un “buco nero” in cui era impossibile distinguere tra le attività e le passività di Ftx lo scambio e quelle del Fondo speculativo Alameda Research. “I libri erano un incubo e la relazione tra Ftx e Alameda era nella migliore delle ipotesi incestuosa”, ha detto la persona che ha familiarità con la questione.

Secondo quanto riferito da Bloomberg News e altri media americani, Ftx è ora sotto inchiesta da parte delle autorità statunitensi per come ha gestito i depositi dei clienti. Anche le azioni di altre società esposte alle criptovalute sono crollate sull’onda del crack sviluppi. Le azioni di Robinhood hanno chiuso in ribasso di circa il 14% mentre quelle di Coinbase hanno perso circa il 10%.

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