Primi ritardi in Australia nella realizzazione della rete nazionale in fibra ottica. Il progetto, partito una anno fa e affidato alla Nbn (National broadband network), la società del governo che collabora con l’ex incumbent Telstra per la realizzazione dell’Ngn nazionale, ha accumulato tre mesi di ritardo sulla tabella di marcia. Nel mese di giugno saranno cablate in fibra fra 190mila e 220mila abitazioni, rispetto al target prefissato di 341mila abitazioni.
Nbn ha reso noto che il rallentamento nell’opera di costruzione dell’infrastruttura è dovuto a carenze di lavoratori edili in campo. Per accelerare il rollout della rete Nbn ha siglato accordi ad hoc con aziende di costruzione che saranno messi in campo per la copertura dei Territori del Nord. Nbn ha confermato l’obiettivo a lungo termine di concludere la realizzazione del network nazionale in fibra ottica nel 2021 secondo i piani originari.
Risale a un anno fa l’accordo da 11 miliardi di dollari australiani (11,57 miliardi di dollari) fra Telstra e il governo federale australiano per lo sviluppo della rete internet ad alta velocità del Paese. Il governo prevede la costruzione di una rete nazionale il cui valore finanziario si aggira attorno ai 36 miliardi di dollari australiani.
Telstra ha ora chiuso l’accordo con il governo e con Nbn (National broadband network) , la società controllata dal governo che contribuirà alla realizzazione del progetto.