L’Italia conferma a settembre il primato negativo di Paese più bersagliato dal malware in Europa: dopo una breve pausa nel mese di agosto i cybercriminali tornano a concentrarsi sul Belpaese, primo nel vecchio continente per attacchi subiti.
L’Italia ha detenuto il primato negativo di Paese europeo più colpito dalla minaccia malware anche nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio, e, con i dato di settembre, diventa il più flagellato nel periodo complessivo gennaio – settembre. Lo svela l’ultimo report di Trend Micro Research, la divisione di Trend Micro, la società globale di cybersecurity, specializzata in ricerca&sviluppo e lotta al cybercrime.
Quanti attacchi malware in Italia
Nel dettaglio, a settembre il numero totale di malware che ha colpito l’Italia è stato di 27.420.994. Nella classifica dei 5 Paesi europei più colpiti seguono la Francia (22.743.991), il Regno Unito (19.381.564), la Germania (18.883.148) e la Spagna (8.320.493).
I dati sono frutto delle analisi della Smart Protection Network, la rete di intelligence globale di Trend Micro che individua e analizza le minacce e aggiorna costantemente il database online relativo agli incidenti cyber, per bloccare gli attacchi in tempo reale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato. La Smart Protection Network è costituita da oltre 250 milioni di sensori e blocca una media di 65 miliardi di minacce all’anno, con il record di 94 miliardi di minacce bloccate nel 2021. A settembre 2022 la Smart Protection Network di Trend Micro ha gestito 514 miliardi di query e fermato 15 milioni di minacce.
Tra i settori più bersagliati dal cybercrime in Italia ci sono Pa, sanità, tech, manifatturiero e banking.
Pessime notizie anche sul ransomware
Stando a quanto emerge dalle rilevazioni elaborate da Trend Micro nel primo semestre 2022, l’Italia è in vetta nel semestre anche per numero di attacchi ransomware, ed è settima al mondo.
Nel semestre 2022 siamo primi per macro-malware e secondi in Europa per attacchi malware: il numero totale di software malevoli intercettati in Italia nella prima metà del 2022 è di 82.714.876. Nella prima metà del 2021 erano stati 28.208.577. L’Italia è il sesto Paese più colpito al mondo e il secondo in Europa, preceduto dal Regno Unito.