Verificare gli impatti sulla concorrenza: la Cma, l’autorità antitrust del Regno Unito ha avviato una prima indagine informale in merito all’acquisizione da 61 miliardi di dollari annunciata lo scorso mese di maggio da Broadcom per Vmmare. Gli stakeholder avranno tempo fino al 6 dicembre per sottoporre osservazioni dopodiché l’authority deciderà se aprire un’istruttoria formale. Parallelamente è atteso il pronunciamento sul deal anche da parte dell’Antitrust Ue. No comment da parte delle due aziende per il momento.
La seconda maggiore operazione del 2022
L’acquisizione da 61 miliardi annunciata a maggio da Broadcom è seconda per valore solo a quella di Microsoft per Activision Blizzard, operazione da 69 miliardi anch’essa al vaglio delle autorità: nei giorni scorsi è stata avviata un’inchiesta formale da parte della Ue per verificare gli impatti sulla concorrenza nel mercato dei videogiochi considerato che la big tech americana diventerebbe il terzo player mondiale. L’istruttoria andrà avanti per 90 giorni, la decisione è attesa entro il 23 marzo 2023.
Dai chip al software enterprise
Riguardo a Broadcom l’acquisizione di VMware punta a diversificare l’offerta e quindi ad ampliare l’orizzonte dai semiconduttori al software enterprise con l’intento di aumentare fatturato e margini. Vmware si è separata da Dell a fine 2021 nel tentativo di ripagare il debito. Michael Dell possiede circa il 40% di VMware.