Opnet ha scelto la tecnologia 5G Core dual-mode di Ericsson per il lancio del primo servizio commerciale 5G Fwa a livello nazionale, basato interamente su tecnologia standalone. L’implementazione, iniziata a settembre 2021, fa di Opnet il primo operatore in Europa, e in Italia, a offrire servizi Fwa 5G standalone.
In base all’accordo, Ericsson fornirà a Opnet l’intero cloud-native 5G Core per applicazioni packet core, a supporto della sua rete 5G standalone.
Ericsson ha di recente firmato anche un accordo per realizzare la rete 5G standalone di Tim.
La “svolta” del 5G Standalone
La soluzione dual mode 5G Core di Ericsson è oggi in grado di gestire simultaneamente sia le reti 4G e 5G non-standalone (Nsa), sia le reti 5G standalone.
Il 5G non-standalone, già presente in molte città italiane o in corso di implementazione, sovrappone le tecnologie 5G all’infrastruttura 4G sottostante. Con il 5G standalone tutti gli elementi della rete sono invece progettati per l’era 5G, offrendo diversi vantaggi tra cui lo slicing della rete, che consente di sviluppare funzionalità su misura per consumatori e settori industriali, una latenza ultra-bassa, maggiore copertura, prestazioni in download e upload superiori, maggiore sicurezza e un’architettura completamente virtualizzata e cloud-native, che permetterà a Opnet di sviluppare e introdurre nuovi servizi più rapidamente. Ericsson realizzerà anche parte dell’infrastruttura 5G Ran Fwa di Opnet.
Nel 2021, grazie alla tecnologia di Ericsson, OpNet – allora Linkem – è stato il primo operatore italiano, e il primo in Europa, a commercializzare su tutto il territorio nazionale un servizio che utilizza l’architettura 5G standalone su banda di frequenza 3,5GHz, in grado di fornire il miglior bilanciamento possibile tra capacità e copertura, anche in condizioni di non visibilità.
Fixed wireless access, 100 milioni di connessioni
Massimo Arciulo, amministratore delegato di Opnet, commenta: “Opnet conferma gli sviluppi industriali per garantire la disponibilità della migliore tecnologia disponibile in tutte le aree del Paese. La collaborazione con Ericsson si inserisce in questo Piano aziendale e grazie all’impiego della tecnologia standalone abbiamo abilitato per la prima volta in Italia l’utilizzo esclusivo dello spettro radio 5G su una connessione fixed wireless. Le tecnologie wireless 5G, mobile e Fwa, giocheranno un ruolo centrale per azzerare il divario digitale e accelerare il dispiegamento di reti private, servizi innovativi per il mondo delle imprese e nei contesti smart city.”
Andrea Missori, presidente e amministratore delegato di Ericsson in Italia, commenta: “Il 5G standalone permette ai clienti di Opnet di sperimentare a pieno tutti i vantaggi della connettività 5G e consentirà alle aziende di tutti i settori di raccogliere i benefici di una maggiore velocità, flessibilità, affidabilità e sicurezza. Siamo orgogliosi che la tecnologia 5G Core di Ericsson sia protagonista della prima rete 5G standalone in Italia e di supportare Opnet nel colmare il divario digitale del nostro Paese.”
Il Mobility Report di Ericsson di giugno 2022 sottolinea il ruolo sempre più importante della tecnologia Fixed wireless access (Fwa) per la fornitura di servizi a banda larga. Ericsson prevede che il numero di connessioni Fwa supererà i 100 milioni nel 2022, cifra destinata a raddoppiare entro il 2027, quando raggiungerà 230 milioni di abbonamenti.
Anche la rete core 5G di Tim con Ericsson
Anche Tim realizzerà la sua core 5G in Italia con le attrezzature di Ericsson: l’accordo tra le due aziende permetterà a Tim di usare la tecnologia dual-mode del fornitore svedese per modernizzare l’attuale “Evolved packet core” e di introdurre la nuova 5G Standalone in un’unica soluzione di tipo cloud-native.
Il passaggio al 5G Standalone è una tappa importante nella continua espansione dell’infrastruttura 5G di Tim, caratterizzata da maggiori velocità di trasferimento dei dati, latenza ultra bassa e da una diffusione degli apparati sempre più capillare sul territorio.
L’accordo comprende anche i servizi di orchestrazione e automazione della rete, alla base dell’introduzione di soluzioni di network slicing e di comunicazioni ultra-affidabili e a bassa latenza (Urllc). Si tratta di un passaggio fondamentale che consentirà la rapida introduzione di nuovi servizi per consumatori e imprese, come si legge nella nota di Ericsson per i media.
L’Ad di OpNet, Massimo Arciulo a Telco per l’Italia il 14 dicembre
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