LAVORO

Open Fiber apre alle richieste sindacali: focus su relazioni industriali e smart working

Dopo l’incontro con Slc, Fistel e Uilcom, l’azienda si impegna a strutturare un sistema di confronto costante con i lavoratori. Riflettori anche su carichi di lavoro, inquadramento e bonus

Pubblicato il 25 Nov 2022

fusione-merger-accordo

Open Fiber apre alle richieste sindacali. Lo comunicano Slc, Fistel e Uilcom dopo aver incontrato la dirigenza sindacale, in occasione del quale “la società ha ribadito la sua rinnovata volontà di intrattenere un modello di Relazioni Industriali caratterizzato da una stabile e rafforzata interlocuzione e di avere individuato soluzioni in merito alle questioni sul tappeto segnalate dal sindacato che hanno portato all’apertura dell’agitazione e sono state al centro delle assemblee molto partecipate delle scorse settimane”, si legge nella nota.

Le proposte di Open Fiber

  • Relazioni sindacali. “L’azienda ha comunicato di volersi dotare di un modello relazionale più diffuso che, pur mantenendo un head quarter nazionale, si strut-turerà a livello territoriale con l’individuazione di tre gestori (uno per l’area Nord, uno per quella Centro e uno per il Sud) con i quali le Rsu potranno avere una interlocuzione diretta ed immediata – spiegano i sindacati – La nuova struttura, così come presentata, sarà a regime a partire dal 1° gennaio 2023”.
  • Smart working. A livello nazionale, invece, è stato proposto di aprire un percorso relazionale, sempre a partire da inizio 2023, che porti a rendere strutturale l’Accordo di Smart Working e a migliorare e ampliare l’attuale Contratto di Secondo Livello aziendale, nel quale dovrà essere posta particolare attenzione ai temi del Welfare (tra cui la Polizza Integrativa Sanitaria) e della rappresentanza.
  • Parco auto. In merito alla richiesta sindacale di una maggiore attenzione al tema della sicurezza globale/confort, l’azienda ha comunicato che tra gennaio e febbraio 2023 verranno consegnate 20 automobili di categoria intermedia, da distribuirsi sulle diverse sedi. Nel primo semestre del 2023 saranno, inoltre, sostituite ulteriori 116 vetture su un parco auto complessivo di circa 400 e nel corso dell’anno, con sforamento ai primi mesi del 2024, questo percorso di ammodernamento del parco auto proseguirà. Rispetto al precedente incontro, oltre alle positive disponibilità su Lavoro Agile e Contrattazione di secondo livello, registriamo un evidente avanzamento sia sul tema relazionale che su quello delle auto in pool con un’attenzione alle rivendicazioni sindacali e alle istanze dei lavoratori.
  • Carichi di lavoro e inquadramento. “A riguardo è stato confermato che, per far fronte ai sovraccarichi di lavoro denunciati, l’azienda sta elaborando una riorganizzazione e sta proseguendo con la politica di assunzioni che ha portato, fino ad oggi nell’anno, a 310 assunzioni di cui 240 in ambito rete mentre per i livelli inquadramentali ha in fase di attuazione un’azione di ulteriori passaggi che si completerà entro l’anno”. A decorrere dal gennaio 2023 è stato sottoscritto l’impegno a strutturare  appositi momenti di confronto tra l’azienda e una struttura di coordinamento sindacale, “la cui composizione verrà definitiva per le vie brevi, che avranno ad oggetto di confronto le tematiche connesse all’orario di lavoro e le professionalità, la logistica e gli strumenti di lavoro”, fanno sapere Slc, Fistel e Uilcom.
  • Buoni benzina. Nello stesso verbale è stato inoltre stabilito che l’azienda offrirà ai suoi dipendenti, entro la fine dell’anno, il Bonus carburante (pari ad € 200 in buoni benzina), nelle modalità di elargizione che saranno oggetto di apposito regolamento.

“Nel ringraziare i lavoratori che con la loro partecipazione alle assemblee ed il loro appoggio hanno dimostrato una coesa maturità d’intenti, le Segreterie Nazionali esprimono soddisfazione per l’andamento dell’incontro odierno e le aperture aziendali che consentono il superamento dello stato di agitazione e la ripresa del tavolo di trattativa con l’auspicio che, in Open Fiber possa tornare a svilupparsi un percorso di proficue relazioni sindacali a tutti i livelli e di costante miglioramento delle condizioni di lavoro”, conclude la nota.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati