GLI INCENTIVI

Cybersecurity, Acn lancia bando da 5 milioni per PA e imprese

Pubblicato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale l’avviso per la concessione di contributi a ristoro per i progetti finalizzati all’attivazione di interventi di rafforzamento delle dotazioni tecnico-professionali. C’è tempo fino al 30 novembre per presentare domanda

Pubblicato il 25 Nov 2022

Cybersecurity-PenTest

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha pubblicato l’avviso per la concessione di contributi a ristoro a favore di Pa e imprese private per l’avvio di laboratori di prova a supporto delle attività di scrutinio tecnologico del centro di valutazione e certificazione nazionale per l’area di accreditamento “software e network”. La scadenza per presentare la domanda è il 30 novembre 2022.

Un bando da 5 milioni di euro

Il bando arriva all’indomani dell’assegnazione della delega alla cybersicurezza e alla sicurezza della Repubblica al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano: pubblicato nell’ambito del pillar 1.5 “cybersecurity” del Pnrr, conta su una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro. Sono ammesse proposte progettuali finalizzate alla costruzione e al consolidamento delle capacità tecniche di valutazione e scrutinio tecnologico continuo della sicurezza degli apparati elettronici e delle applicazioni utilizzate per l’erogazione di servizi critici. Oggetto di finanziamento saranno in particolare le proposte progettuali finalizzate all’attivazione di interventi di rafforzamento delle dotazioni tecnico-professionali dei soggetti attuatori.

I progetti devono riguardare iniziative da realizzare ex novo oppure il completamento di progettualità in corso di esecuzione alla data di presentazione della candidatura, a patto che siano avviate a decorrere dall’11 agosto 2022, data di pubblicazione delle determinazioni tecniche, mentre non saranno ammessi piani già conclusi prima della data di scadenza del bando.

Potrà essere erogato un contributo in misura pari a un massimo del 100% delle spese ritenute ammissibili; l’importo massimo ammissibile a finanziamento, concesso nella forma di contributo in conto capitale, è pari a 200 mila euro.

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