ERICSSON MOBILITY REPORT

5G, oltre 1 miliardo di abbonamenti entro fine anno. Fwa al galoppo

E si arriverà a 5 miliardi nel 2028. Il Nord America e il Nord Est asiatico le aree a maggiore crescita. Il fixed wireless access aumenterà del 19% su base annua e raggiungerà 300 milioni di connessioni in 6 anni: sprint dai mercati emergenti

Pubblicato il 30 Nov 2022

OpenSignal 5G

Gli abbonamenti al 5G sono destinati a superare il miliardo entro la fine di quest’anno e i cinque miliardi entro la fine del 2028, nonostante le sfide economiche che si delineano in molte parti del mondo. L’edizione di novembre 2022 del Mobility Report di Ericsson prevede inoltre che le connessioni di tipo Fixed Wireless Access (Fwa) cresceranno più rapidamente di quanto stimato in precedenza.

“Gli operatori continuano a implementare il 5G e lo sviluppo del Fwa sta accelerando – spiega Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson – Inoltre, il traffico dati delle reti mobili sta praticamente raddoppiando ogni due anni. Come descritto in questa edizione dell’Ericsson Mobility Report, gli operatori stanno intraprendendo azioni per implementare hardware e software radio di ultima generazione ad alta efficienza energetica, incrementare l’uso di fonti di energia rinnovabili e gestire in modo intelligente le infrastrutture per ridurre l’impatto ambientale”.

Le performance dell’Fwa

L’Fwa è uno dei principali casi d’uso del 5G, in particolare nelle aree non coperte o poco servite dalla banda larga. Grazie anche all’accelerazione dei piani Fwa in India e alla crescita prevista in altri mercati emergenti, Ericsson prevede che questa tecnologia crescerà del 19% su base annua fino 2028 e raggiungerà 300 milioni di connessioni.

Attualmente più di tre quarti degli operatori intervistati in oltre 100 Paesi offrono  servizi Fwa e quasi un terzo prestazioni Fwa su 5G, rispetto a un quinto di un anno fa. Il focus è sui mercati emergenti, nei quali è avvenuto il 40% dei nuovi lanci di Fwa 5G negli ultimi 12 mesi.

I dati del 5G

Per quanto riguarda il 5G, tra luglio e settembre 2022 sono stati attivati circa 110 milioni di abbonamenti a livello globale, portando il totale a circa 870 milioni. Come previsto nei precedenti rapporti della multinazionale svedese, il 5G dovrebbe raggiungere 1 miliardo di abbonamenti entro la fine di quest’anno, due anni più velocemente di quanto abbia fatto il 4G, dopo il suo lancio.

Questo dato conferma che il 5G è la generazione di connettività mobile a più rapida crescita. Tra i fattori chiave vi sono la tempestiva disponibilità di dispositivi da parte di più fornitori, con prezzi che scendono più rapidamente rispetto al 4G, e la grande diffusione del 5G in Cina.

La distribuzione geografica

Il Nord America e il Nord Est asiatico continuano a registrare una forte crescita del 5G, con una penetrazione degli abbonamenti 5G che dovrebbe raggiungere circa il 35% entro la fine del 2022.

A livello globale, ad oggi quasi 230 operatori hanno lanciato servizi 5G e più di 700 modelli di smartphone 5G sono stati annunciati o lanciati sul mercato.

Entro la fine del 2028 si prevedono cinque miliardi di abbonamenti 5G a livello globale, che rappresenteranno il 55% di tutti gli abbonamenti. Nello stesso arco di tempo, si prevede che la copertura della popolazione con il 5G raggiungerà l’85%, mentre le reti 5G dovrebbero gestire circa il 70% del traffico mobile.

Gli abbonamenti 4G

Anche il numero di abbonamenti 4G a livello globale continua ad aumentare, con una crescita di circa 41 milioni tra luglio e settembre 2022. Si prevede che gli abbonamenti 4G raggiungeranno un picco di circa 5,2 miliardi verso la fine di quest’anno.

Si prevede che gli abbonamenti complessivi alla telefonia mobile raggiungeranno gli 8,4 miliardi entro la fine del 2022 e 9,2 miliardi entro la fine del 2028. La maggior parte degli abbonamenti è associata agli smartphone. Alla fine del 2022 si stimano 6,6 miliardi di abbonamenti associati a smartphone, pari a circa il 79% di tutti gli abbonamenti di telefonia mobile.

L’impatto ambientale

L’ultimo rapporto sottolinea anche l’importanza di ridurre l’impatto ambientale. Il settore delle telecomunicazioni, infatti, ha un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità, sia attraverso la riduzione delle proprie emissioni sia grazie al suo potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 in altri settori.

“Per ridurre l’impatto ambientale, il crescente traffico dati deve essere gestito attraverso una modernizzazione intelligente della rete e un approccio equilibrato alle prestazioni della rete”, spiega Ericsson.

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