Marco Fossati, secondo azionista Telecom Italia con il 4,9%, avrebbe contattato l’ufficio di presidenza della società per chiedere un’integrazione all’ordine del giorno dell’assemblea del 17 aprile e far votare ai soci la fiducia al management. E’ quanto riporta la Repubblica ricordando che Fossati aveva dichiarato pubblicamente il suo disappunto sull’investimento la settimana scorsa.
Il 22 marzo, Fossati, uscendo da un incontro al vertice di Mediobanca, aveva detto che Telecom Italia “merita una gestione migliore”. “Soddisfatti dell’andamento della società sicuramente non lo siamo, non lo è nessuno”, aveva detto Fossati.
Se da un lato Telecom “risente del momento di crisi del paese” dall’altro “merita una gestione migliore”, puntualizzava Fossati, precisando però che non intendeva modificare la sua partecipazione: “Certamente non voglio svendere. Questi non sono i prezzi che merita l’azienda”.
Il titolo Telecom Italia finisce in asta di volatilità a Piazza Affari. Il titolo del gruppo di tlc ha accumulato le perdite nel corso della mattinata per arrivare a toccare un minimo infraday a 0,539 euro. Elevati i volumi di scambio: il titolo ha chiuso a quota – 2,93%.