Continua inarrestabile la crescita del 5G: nei prossimi 12 mesi almeno il 25% degli utenti italiani di smartphone – la percentuale globale è del 30% – intende sottoscrivere un abbonamento al 5G. Sono i dati emersi dal rapporto “5G: The Next Wave”, presentati dall’Head of Strategy and 5G Industry di Ericsson Italia Riccardo Mascolo a Telco per l’Italia. (QUI LE SLIDE DELLA PRESENTAZIONE A TELCO PER L’ITALIA)
Il rapporto analizza i cambiamenti comportamentali innescati dal 5G, in particolare l’aumento dell’uso di video avanzati e di app di realtà aumentata (AR) nonché la velocità di adozione del 5G a livello mainstream, il livello di soddisfazione dei consumatori e, ancora, come cambiano i comportamenti su smartphone e l’impatto sul traffico di rete.
Per la ricerca sono stati intervistati oltre 49.000 consumatori in 37 Paesi, tra cui l’Italia. “Si tratta del più grande sondaggio al mondo relativo al 5G e del maggiore studio condotto da Ericsson in assoluto – ha sottolineato Mascolo – La portata dell’indagine è rappresentativa delle opinioni di circa 1,7 miliardi di consumatori in tutto il mondo e di 430 milioni di abbonati al 5G. In Italia sono stati intervistati 1100 consumatori.”
“È interessante notare come il 5G stia emergendo come la leva che porta gli early adopter ad abbracciare servizi legati al metaverso, come ad esempio il gaming, l’acquisto di oggetti digitali e le attività di socializzazione nelle piattaforme di gioco virtuali interattive 3D – ha puntualizzato – Anche il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di realtà aumentata è raddoppiato negli ultimi due anni”.
I 6 trend del 5G
Il 5G resiste all’inflazione. L’adozione della quinta generazione mobile resiste all’inflazione: secondo i dati di Ericsson, è probabile che almeno 510 milioni di consumatori in 37 mercati adottino il 5G nel 2023 mentre in Italia 1 utente su 4 intende “migrare” nei prossimi 12 mesi. Dall’analisi emerge inoltre come il 40% degli utenti italiani dichiari oggi di possedere un dispositivo con capacità 5G ma di non aver ancora effettuato l’upgrade a un abbonamento mentre Il 5% degli utenti italiani naviga in 5G pur avendo uno smartphone 4G.
Utenti sempre più esigenti. La prossima ondata di utenti 5G ha aspettative molto elevate in merito alle prestazioni del 5G, in particolare sulla copertura di rete, rispetto agli early adopter, che si preoccupano più dei servizi innovativi abilitati dal 5G.
La disponibilità del 5G pilastro della customer satisfaction. “Ai fini della percezione degli utenti, la copertura geografica, la copertura indoor/outdoor e la presenza di hot-spot sono più importanti rispetto alla copertura della popolazione – ha puntualizzato Mascolo – Infatti, nonostante in Italia il 96% della popolazione sia coperto da 5G (considerando anche la tecnologia Frequency Division Duplex – Dynamic Spectrum Sharing ndr), solo il 25% degli utenti 5G percepisce di essere connesso al 5G per più del 50% del tempo”. Tra questi ultimi, il 75% si dichiara soddisfatto della rete di quinta generazione. In questo scenario, aumentando la disponibilità del 5G per gli utenti attuali, si otterrà un miglioramento di tre volte della quota di utenti soddisfatti della propria esperienza di rete in Italia.
Il 5G sta spingendo l’utilizzo della realtà aumentata. Negli ultimi due anni, il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di AR è raddoppiato, raggiungendo le due ore settimanali. In Italia, nel 2022 il numero di utenti 5G che usufruisce di più di tre servizi digitali è 1,5 volte superiore rispetto al 2020.
Si evolvono i modelli di monetizzazione. Sei consumatori su 10 si aspettano che le offerte 5G vadano oltre il volume di dati e la velocità, per passare a funzionalità di rete personalizzate e on-demand per esigenze specifiche. Il 91% degli utenti 5G ritiene le applicazioni innovative del 5G siano una componente importante dei loro abbonamenti mobili.
Si prepara la strada al metaverso. “ “In Italia, il 37% degli utenti 4G dichiara che inizierà a usare o aumenterà il tempo speso su applicazioni AR una volta sottoscritto un abbonamento al 5G ha evidenziato Mascolo. Gli utenti 5G spendono già oggi in media 1,5 ore in più a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli utenti 4G.”
Quali implicazioni per gli operatori mobili?
In un quadro in cui i consumatori considerano la connettività resiliente abilitata dal 5G un investimento importante e l’83% degli attuali utenti non è disposto a tornare al 4G, nonostante l’aumento dei costi, si apre una partita importante anche per gli operatori.
“La prossima ondata di utenti 5G è più attenta al valore, meno indulgente e si aspetta miglioramenti significativi delle prestazioni del 5G, in particolare la copertura di rete sia all’interno che all’esterno in luoghi di utilizzo importanti – ha spiegato Mascolo – In questa prospettiva, aumentando la disponibilità del 5G e informando i consumatori sulla disponibilità e sulle prestazioni reali del 5G, crescerà anche il livello di soddisfazione dei clienti”.
Inoltre con la spinta all’uso del cloud gaming e dell’AR e alla diffusione del metaverso, la richiesta di un throughput uplink più veloce sarà fondamentale per l’esperienza immersiva complessiva dell’utente. Ecco perché i fornitori di servizi mobili devono riflettere le richieste dei consumatori per quanto riguarda l’offerta 5G, per passare dal best effort a una migliore qualità dell’esperienza e a un’esperienza di contenuti migliorata.