Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, si rinnova sempre più al femminile: sono infatti quattro le professioniste della cybersecurity elette tra i diciotto membri del Comitato direttivo, ammontando quindi a quasi un quarto del totale. Si tratta di specialiste che operano da anni in diversi settori di organizzazioni pubbliche e private: Serena Contu, Head of Data Protection, Corporate Liability Compliance and Ethic Code Values, Plenitude; Luisa Franchina, fondatrice di Hermes Bay; Sofia Scozzari, Founder & Ceo di Hackmanac; Anna Vaccarelli, Dirigente tecnologo dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa e responsabile relazioni esterne di Registro.it. Il risultato dell’elezione è stato reso pubblico nel corso dell’Assemblea dei Soci dell’Associazione, che si è svolta nella serata del 14 dicembre.
Rieletto Gabriele Faggioli alla presidenza
Come da Statuto, Clusit ha anche eletto il proprio Presidente, confermando alla carica, per altri due anni, Gabriele Faggioli, che arriva al suo quinto mandato. Cinquantadue anni, legale, specializzato in contrattualistica informatica e telematica, in information & telecommunication law, nel diritto della proprietà intellettuale e industriale e negli aspetti legali della sicurezza informatica, Faggioli è anche amministratore delegato di Digital360 e di Partners4Innovation, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano e membro del Gruppo di Esperti in Data Sharing e Cloud Contracts della Commissione Europea.
Cybersecurity funziona con rete salda di competenze e collaborazione
“Sono entusiasta di rinnovare la mia responsabilità alla guida di Clusit, in particolare in un momento tanto delicato per l’evoluzione della cybersecurity nel nostro Paese”, ha affermato il neo-rieletto presidente di Clusit, Gabriele Faggioli. “Clusit sta sviluppando in modo significativo iniziative ed attività, con un coerente adeguamento della propria capacità operativa: tra collaboratori diretti e membri del comitato direttivo e scientifico, contiamo oggi su oltre 40 professionisti ed appassionati di gran valore. La sfida per i prossimi due anni è tuttavia ridefinire e ottimizzare le forze di cui già disponiamo, con un maggiore coinvolgimento di tutti i soci. In due parole, fare di più e meglio, soprattutto in termini di attività di formazione e rappresentanza sul territorio, in sintonia con i programmi delle Istituzioni con cui collaboriamo, nella convinzione che la cybersecurity sia possibile solo costruendo una rete salda di competenze e collaborazione”, ha concluso Faggioli.
Nel Consiglio Direttivo Clusit sono stati eletti, oltre al presidente Gabriele Faggioli, a Serena Contu, Luisa Franchina, Sofia Scozzari e Anna Vaccarelli, anche Paolo Giudice, Corrado Giustozzi, Fabio Guasconi, Fabio Lazzini, Davide Manconi, Carlo Mauceli, Marco Misitano, Roberto Obialero, Stefano Quintarelli, Giorgio Sbaraglia, Claudio Telmon, Angelo Tofalo, Enzo Veiluva.
Negli ultimi due anni i soci di Clusit cresciuti del 25%
Il rinnovo del Comitato Direttivo di Clusit arriva in un momento di grande attenzione del Paese ai rischi legati alla sicurezza delle informazioni; la situazione geopolitica attuale e i solleciti di istituzioni, mondo economico e cittadini hanno stimolato nuovi interventi ed azioni da parte dell’Associazione, i cui soci sono cresciuti del 25% negli ultimi due anni, arrivando a sfiorare il tetto degli 800 iscritti. Sono in particolare degli ultimi mesi le iniziative che richiamano il collegamento operativo dell’Associazione con le Istituzioni: la firma del Protocollo di Intesa tra il Garante per la Protezione dei Dati Personali e Clusit e l’adesione a Cyber4.0, il Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione per la cybersecurity, uno degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.