Piazze comunali sempre più attrezzate alla navigazione dei cittadini e dei turisti: grazie al progetto WiFed sono già 75 i Comuni dell’Emilia Romagna a cui lepidaspa ha fornito gratuitamente gli apparati configurati che consentono ai cittadini di navigare su WiFi gratuitamente in luoghi pubblici, sfruttando la porta autenticata messa a punto nel 2012. L’utente deve solo trovare la rete WiFi denominata WispER, collegarsi, procedere con l’autenticazione mediante una credenziale FedERa erogata da un qualsiasi Ente del territorio, dopodiché la connettività è a disposizione senza restrizioni e con tanta banda, infatti, il punto chiave di lepidaspa è realizzare servizi in banda larga o ultralarga ove si sperimenti sempre una navigazione davvero veloce.
Molti Enti non si accontentano di un solo apparato fornito gratuitamente dal progetto WiFed, ma acquistano, spesso con l’ausilio di lepidaspa, ulteriori apparati per estendere la copertura, infatti ogni apparato WiFi copre un raggio di circa cento metri. A lepidaspa il compito di confi gurare, gestire e monitorare i 150 access point (ad oggi) e i server centralizzati che gestiscono il portale di Walled Garden e il sistema di autenticazione.
L’utente viene georeferenziato a livello di apparato o di aggregato di apparati, per cui ciascun Ente è in grado di personalizzare il proprio portale, inserendo informazioni utili e interessanti per chi naviga nella propria area. Una grande attenzione è posta ai meccanismi di autenticazione ad oggi normativamente necessari; sono in corso lavori: per semplifi care il processo per ottenere l’identità FedERa per chi non la ha ancora, per fare in modo che WiFed riconosca automaticamente uno smartphone o tablet android come dispositivo di autenticazione personale, per realizzare un sistema di erogazione di password temporanee via SMS e per estendere la federazione delle identità a soggetti anche fuori dal territorio regionale.
Tutti i Comuni che ancora non hanno richiesto il loro punto gratuito al WiFi mediante il progetto WiFed lo possono fare rivolgendosi per e-mail alla segreteria di lepidaspa, ricordando che lepidaspa mette a disposizione l’apparato confi gurato ma che l’installazione fi sica è a carico del Comune.