Le cyber minacce si moltiplicano e la collaborazione sulle strategie di contrasto è sempre più cruciale. Nasce da questa consapevolezza il protocollo d’intesa sottoscritto dalla Camera dei deputati e dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) in materia di sicurezza informatica.
Il protocollo si inserisce sia in un contesto globale sempre più complesso per la cybersicurezza sia nel percorso di trasformazione digitale avviato dalla Camera nello svolgimento della sua funzione istituzionale.
Scambio di informazioni e competenze
Lo scambio di informazioni per il potenziamento dei servizi di gestione e contenimento delle minacce cibernetiche, la realizzazione di sinergie attraverso la definizione di buone pratiche e l’aggiornamento e la formazione del personale rivestono una straordinaria importanza, si legge nella nota di Acn per i media. L’accordo siglato a Montecitorio permetterà di avviare un confronto qualificato a tutela dell’Istituzione e nell’interesse generale del Paese.
“Esprimo soddisfazione per l’accordo siglato tra Camera dei deputati e Agenzia per la cybersicurezza nazionale in materia di sicurezza informatica a beneficio della nostra Istituzione”, dichiara in una nota il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. “È un primo passo per il rafforzamento della cybersicurezza, materia che considero fondamentale per la tutela della Camera e del Paese”.
Acn per la cyber difesa della Camera
“Siamo molto orgogliosi della collaborazione avviata con la Camera dei deputati e di lavorare al rafforzamento delle capacità cyber di questa grande istituzione, nel rispetto delle prerogative costituzionali”, ha affermato Roberto Baldoni, direttore generale di Acn, a margine della firma del protocollo d’intesa tra Camera e Agenzia per la cybersicurezza nazionale in materia di sicurezza informatica. “L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è impegnata, sin dalla sua costituzione, ad essere capo maglia di una rete nazionale di scambio informativo tesa a rafforzare, nell’interesse generale del Paese, la capacità di monitoraggio, prevenzione e risposta agli attacchi informatici verso l’Italia e le sue istituzioni. Per questo ci avvaliamo del supporto di realtà d’eccellenza come il nostro Csirt Italia. Abbiamo previsto, inoltre, diversi progetti destinati ad innalzare le difese cibernetiche della Camera, individuati in maniera congiunta e che prevedono l’utilizzo di fondi nazionali o del Pnrr. L’accordo, in linea con la Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026, contiene anche iniziative di formazione per creare le necessarie competenze specialistiche e assicurare la diffusione di cultura cyber e dei rischi connessi al digitale”.
L’Acn è protagonista anche della nuova strategia per il cloud nazionale: è iniziato infatti il 19 gennaio, con il passaggio delle competenze sulla qualificazione cloud per la Pubblica amministrazione da Agid all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, il percorso che porterà a definire le nuove modalità da seguire per le imprese e le PA per accedere ai servizi sulla “nuvola”. Dopo un periodo di transizione il regime ordinario partirà il 1° agosto assieme al nuovo regolamento Acn e alla procedura di qualificazione online.