Disaster recovery, rinnovato l’accordo con Reale Mutua

Pubblicato il 06 Ott 2009

T-Systems Italia annuncia di aver rinnovato fino al 2012
l'accordo di fornitura con Reale Mutua Assicurazioni per
servizi avanzati di Disaster Recovery. La sinergia tra i due team
di lavoro, la capacità innovativa del cliente coniugata con
l'esperienza internazionale di un global ICT provider e
l'utilizzo di tecnologie best-of-breed hanno permesso di
realizzare uno studio di fattibilità finalizzato
all'implementazione di una piattaforma architetturale che
consentirà un'ottimizzazione dei costi dell'infrastruttura
IT interessata dal progetto attraverso la razionalizzazione dei
processi di gestione.

La creazione di un'architettura tecnologica realmente
abilitante, che verte sull'utilizzo di reti Wan ultraveloci
finalizzate a collegare i centri dati di T-Systems e Reale Mutua,
è parte integrante della rinnovata collaborazione fra le due
aziende e permette di non lasciare inutilizzate enormi quantità di
spazio informatico e di metterlo a disposizione del cliente sul
sito di recovery per ospitare ambienti dipartimentali di test e
sviluppo. In tal modo vengono liberate preziose risorse nel data
center di Reale Mutua senza in alcun modo pregiudicare la garanzia
di immediata disponibilità di tutte le risorse destinate alle
attività di Disaster Recovery in caso di reale necessità.

"L'attuale congiuntura economica – ha dichiarato Marco
Terragno Responsabile Sistemi Informativi di Reale Mutua
Assicurazioni – ha portato una rivisitazione degli asset
tecnologici e dei processi interni del nostro Gruppo con
un'attenzione focalizzata a diminuire i costi aziendali, fermo
restando invariata l'esigenza di tutelare la sicurezza del
business".

La soluzione di Disaster Recovery che T-Systems ha implementato in
Reale Mutua, di tipo "asincrona warm start" e basata su
architettura Mainframe e Open (Unix e Wintel), sfrutta le più
evolute tecniche di allineamento remoto dei dati a diversi livelli
(data base, backup, etc). I volumi in perimetro di servizio
prevedono un ambiente mainframe di circa 3000 Mips, una base dati
di circa 40 Terabyte e una server farm con 50 server attivi (che
all'occorrenza può ospitare un ambiente virtualizzato di circa
300 server).

Il sistema ha beneficiato inizialmente di interventi di server e
storage consolidation e di soluzioni di virtualizzazione. Con
l'intento di massimizzare i benefici ottenuti in fatto di
ottimizzazione dell'infrastruttura IT, i team di T-Systems e di
Reale Mutua hanno individuato e implementato anche una soluzione di
"remote electronic vaulting" che sfrutta una tecnologia
all'avanguardia basata sulla deduplicazione dei dati. La
distribuzione delle risorse ha permesso di coniugare
l'evoluzione dei sistemi e la sostenibilità della soluzione
complessiva, in ragione dei costi e dell'ambiente tecnologico e
organizzativo di Reale Mutua, e di ridefinire e affinare alcuni
processi organizzativi e di change management.

"La storia di successo con Reale Mutua – ha commentato
Guiscardo Pin, Managing Director di T-Systems Italia – è un
esempio di come le aziende necessitano di lavorare in stretta
sinergia con player ICT in grado di supportare le imprese nel
trovare nuovi equilibri gestionali e di processo, facendo leva
sull'innovazione e sulla provata expertise tecnologica".

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