Un linguaggio troppo tecnico e complesso al punto da diventare quasi incomprensibile e da impattare sull’operatività in termini di investimenti e strategie: è questo uno dei principali ostacoli all’adozione di soluzioni di cybersecurity da parte delle aziende italiane secondo quanto emerge da una survey realizzata da Kaspersky.
“I dirigenti fanno fatica a confrontarsi in merito all’adozione di nuove soluzioni di cybersecurity a causa dell’abbondanza di termini e concetti tecnici complessi utilizzati dai responsabili dell’IT. Questi ultimi da parte loro fanno fatica a farsi aumentare i budget, poiché i dirigenti C-level si aspettano che utilizzino strategie di business per giustificare le loro attività – spiega Ivan Vassunov, Vp Corporate Products di Kaspersky. “Oggi, in un contesto economico difficile e in un panorama delle minacce complicato, la comprensione reciprova diventa più importante che mai per la continuità aziendale. Per evitare ulteriori rischi di cybersecurity è fondamentale che entrambi i team utilizzino un linguaggio comune comprensibile”.
I risultati della survey
Le divergenze si acuiscono quando si entra nel dettaglio delle questioni: secondo i dirigenti C-level, i tre argomenti più difficili da trattare con il personale IT sono: l’adozione di nuove soluzioni di sicurezza (36%), le modifiche alle policy di cybersecurity (25%) e la valutazione delle prestazioni del team di sicurezza IT (27%). Per gli addetti all’IT sono invece: la necessità di aumentare il budget destinato alla sicurezza IT (41,8%), la sensibilizzazione dei dipendenti alla cybersecurity (43,2%) e l’espansione del team di sicurezza IT (34,3%).
La maggior parte degli intervistati concorda sul fatto che i modi più efficaci per favorire il confronto sui temi della sicurezza informatica sono rappresentati dalla scelta di esempi concreti e dal supporto di report e numeri. I dirigenti C-level affermano inoltre che fare riferimento a opinioni di esperti (29%) consentirebbe di migliorare la comprensione delle questioni di sicurezza informatica e i team IT ritengono che le testimonianze sulle minacce (43,8%) li aiutino a comunicare meglio con i dirigenti.