I centri italiani di innovazione tecnologica ricevono la Seal of excellence dalla Ue. InnovAction, network italiano dei Centri per l’Innovazione Tecnologica formato da Cefriel (capofila), Links, Fbk e l’Università Federico II di Napoli, insieme a Banca Intesa Sanpaolo, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento europeo dedicato a proposte progettuali di ricerca e innovazione di grande valore e conformi agli standard di qualità Horizon.
La Twin Transition
La Twin Transition è la soluzione per unire la transizione sostenibile e digitale con le tecnologie avanzate e la circular economy: un tema di importanza cruciale per la competitività futura delle aziende italiane. I servizi offerti potenziano le competenze e le capacità operative attraverso formazione mirata, supportano le attività di test-before-invest per soluzioni innovative in ambienti dedicati, facilitano l’accesso a finanziamenti e fondi attraverso specifici servizi e attività di networking con gli stakeholder di maggior rilievo e promuovono la creazione di un ecosistema per l’innovazione sul tema della Twin Transition nelle regioni di interesse.
InnovAction, cos’è e cosa fa
E InnovAction mira proprio a diventare il punto di riferimento in Italia e in Europa sull’argomento della Twin Transition, supportando le micro, piccole e medie imprese in Italia e all’interno della rete Edih (European Digital Innovation Hub) e configurandosi come nodo centrale di una rete diffusa di centri di generazione di innovazione e di competenze, costruita sul modello del Fraunhofer tedesco.
Costruire una rete d’innovazione, l’obiettivo di InnovAction, è un’opportunità per i centri specializzati, ma anche per imprese, PA, terzo settore e per il Paese in generale. Significa infatti creare un ecosistema per la promozione e diffusione dell’innovazione, attraverso la collaborazione e il coordinamento di centri indipendenti distribuiti sul territorio, mettendo così a sistema, confrontando e condividendo in modo veloce e diffuso le conoscenze e competenze utili allo sviluppo economico e sociale. L’obiettivo finale è concepire, proporre e promuovere politiche coordinate per l’innovazione. Imprese, PA e terzo settore ne traggono il vantaggio di una visione ampia e coerente delle esperienze e competenze disponibili sul territorio per lo sviluppo dell’innovazione. Si favorisce la più veloce applicazione dell’open innovation, a prescindere dal settore e dalla dimensione organizzativa, si abbassano i costi e si riducono ostacoli e rischi che potrebbero rallentare e mettere a repentaglio i processi di innovazione. Si può così arrivare ad ampliare la partecipazione di imprese e persone per contribuire all’accelerazione dei processi innovazione e per spingere il “made in Italy” tecnologico.
“InnovAction si candida a rappresentare uno dei più importanti cluster italiani nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico – spiega una nota – Il numero limitato di partner garantisce una semplificazione dei processi di governance permettendo una maggiore focalizzazione rivolta a massimizzare l’operatività progettuale ed esecutiva. Con i centri di innovazione distribuiti in diversi punti del territorio nazionale – Campania NewSteel di Napoli, Cefriel di Milano, Fondazione Bruno Kessler di Trento, Fondazione Links di Torino – InnovAction agisce a livello multiregionale, con forti connessioni che si estendono anche oltre attraverso la rete Een (Enterprise Europe Network) italiana di cui alcuni partner fanno parte”.