IL SUMMIT

Green & digital, entro l’estate trilaterale Italia-Francia-Germania

Dopo l’incontro con il ministro tedesco Robert Habeck, la prossima settimana Urso incontrerà il francese Le Maire. Obiettivo rafforzare i progetti bilaterali e ampliare la visione comune. “Piena sintonia su una politica industriale pragmatica e non ideologica”

Pubblicato il 21 Feb 2023

Adolfo Urso

Transizione digitale e green, Italia e Germania fanno fronte comune. In occasione dell’incontro con il ministro dell’Economia e della protezione climatica tedesco, Robert Habeck, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha evidenziato la visione comune di questi dossier chiave.

“Con Habeck abbiamo una visione comune su molti dossier – ha spiegato Urso – che mi auguro siano poi sviluppati nel Piano di azione italo tedesco in corso di negoziato. Vi è piena sintonia su una politica industriale pragmatica e non ideologica”.

Una politica industriale europea

Urso e Habeck hanno poi affrontato i temi di politica industriale europea con la consapevolezza che occorre trovare una convergenza tra la revisione temporanea degli aiuti di Stato, al fine di accelerare le procedure, e la piena flessibilità nell’utilizzo delle risorse europee, già previste nel Pnrr, nel Repower Ue e nei fondi di coesione.

Habeck ha invitato il ministro Urso per una trilaterale con la Francia da fare entro l’estate per confrontarsi su materie prime critiche e politiche di transazione green  e digitale. “Obiettivi fondamentale dei nostri Paesi è raggiunge la autonomia strategica sulle due transizioni green e digitale, per non passare – ha spiegato Urso – dalla dipendenza energetica dalla Russia a quella tecnologica della Cina”.

La prossima settimana il ministro delle Imprese incontrerà il ministro francese Le Maire a Roma anche per dare attuazione ai gruppi di lavoro bilaterali sui settori industriali. Si rafforza così la collaborazione tra i tre grandi paesi industriali d’Europa in vista del trilaterale estivo.

L’incontro con gli imprenditori

Urso ha anche incontrato i rappresentanti del Sistema Italia per un confronto sui principali settori di interesse bilaterale: la Germania infatti è il primo partner su interscambio, export, investimenti e turismo.

Nel summit con le associazioni imprenditoriali tedesche, Urso ha affrontato il tema della cooperazione industriale bilaterale e della ricostruzione in Ucraina, evidenziando l’importanza dalla cooperazione con la Confindustria italiana. “L’Europa deve agire insieme per poter aiutare l’Ucraina nella sua ricostruzione e ripresa”, ha concluso Urso, invitando le imprese tedesche a partecipare all’evento in preparazione in Italia.

Focus sull’automotive

Infine l’incontro con la associazione delle imprese dell’automotive, “che ha le stesse esigenze della filiera italiana nel sollecitare l’Europa ad una visione programmatica e non ideologica sui dossier in campo, euro 7 e CO2, così come sulla clausola di revisione del 2026.

“È necessario avere una visione di neutralità tecnologica che consenta di coniugare le esigenze del sistema industriale con gli obiettivi che tutti condividiamo di rispetto ambientale”, ha puntualizzato il ministro.

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