Dopo Ruzzle, arriva Quizcross. Sulla scia del successo dello “Scarabeo” online, che ha conquistato oltre 25 milioni di utenti nel mondo, gli sviluppatori svedesi di Mag Interactive sono partiti all’attacco con un nuovo, ambizioso progetto che è una sorta di Trivial Pursuit, sempre su smartphone, e che sta gradualmente attirando utenti.
Il gioco è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, ma, come per Ruzzle, anche in questo caso è possibile utilizzare un in-app purchase per passare alla versione Pro, in modo da eliminare le pubblicità e accedere alle statistiche complete relative alle proprie partite.
Le regole del gioco sono semplici: ad ogni giocatore compare una schermata con 9 pedine, ognuna delle quali contiene 3 domande ed appartiene ad una diversa categoria. Il giocatore che risponde correttamente a più domande della stessa pedina/categoria, vince la pedina. Il giocatore che riesce a conquistare per primo tre pedine di fila (tris), vince il match.
La collaudata modalità già messa in atto da Mag Interactive per Ruzzle consente anche per Quizcross di sfidare perfetti sconosciuti oppure di pescare i propri antagonisti dalla lista degli amici su Facebook, dai follower su Twitter o dalla lista interna di QuizCross, da editare a piacimento.
È possibile che il nuovo Trivial per smartphone riesca a bissare il successo del gioco precedente, che è stato un successo soprattutto nel nostro Paese: gli italiani sono sono risultati primi nel mondo per partite giocate a Ruzzle con 30 milioni di match al giorno. Da noi gli appassionati sono circa 7 milioni di persone, più del 10% della popolazione.
Di recente proprio alcuni italiani hanno scoperto una falla di sicurezza su Ruzzle che consentiva agli hacker di rubare l’identità del giocatore, poi l’azienda ha rilasciato un primo aggiornamento per cercare di correre ai ripari ma, secondo gli esperti, il pericolo resta.
A segnalare la minaccia informatica il team di ricerca e sviluppo di Hacktive Security, società italiana specializzata in sicurezza informatica che ha scovato e segnalato a Mag Interactive la falla che “consentiva di rubare l’identità di un qualsiasi utente, permettendo di consultare la lista delle partite giocate, sfidare nuovi contatti, leggere i messaggi privati scambiati con altri utenti o introdursi nelle chat stesse scrivendo messaggi”.