TRASPARENZA

PA, super-multa a chi non pubblica i redditi online

Via all’operazione Trasparenza: atti contabili, compensi e redditi di politici e dirigenti dovranno essere pubblicati sui siti di istituzioni locali e statali. Sanzioni fino a 10mila euro

Pubblicato il 11 Apr 2013

patroni-griffi-amministrazione-111129152316

I componenti degli organi di indirizzo politico dello Stato e degli enti locali, così come i dirigenti della pubblica amministrazione saranno obbligati a pubblicare la loro situazione patrimoniale, altrimenti potranno incorrere in sanzioni che vanno dai 500 ai 10.000 euro. È quanto prevede il decreto Trasparenza (decreto legislativo, il numero 33/2013) in vigore da qualche giorno, illustrato oggi dal ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi.

La mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati concernenti “la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell’incarico al momento dell’assunzione in carica – si legge nel testo – la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado, nonchè tutti i compensi cui da diritto l’assunzione della carica, dà luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento è pubblicato sul sito internet dell’amministrazione o organismo interessato”.

Inoltre, viene introdotto l’obbligo di pubblicare la rendicontazione delle spese dei gruppi consiliari di regioni ed enti locali altrimenti è previsto “un taglio del 50% dei contributi al gruppo politico e l’obbligo di pubblicità ai cittadini”, ha sottolineato Patroni Griffi.

Già in vigore, ha inoltre ricordato Patroni Griffi, “l’obbligo di pubblicità dei tempi medi di pagamento della Pa”. Uno degli strumenti di monitoraggio già attivi, invece, è stato infine ricordato, è la “Bussola della trasparenza” che in tempo reale “consente di effettuare un’analisi a tappeto” di tipo quantitativo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati