Gli operatori aprono le reti 5G agli sviluppatori di applicazioni per promuovere l’innovazione e cominciare a monetizzare i servizi attivabili sulle infrastrutture di nuova generazione. In particolare, Orange, Telefónica e Vodafone, in collaborazione con Ericsson, hanno portato al Mobile World Congress di Barcellona una serie di use case che dimostrano come le funzionalità avanzate delle reti mobili possano essere esposte e rese facilmente utilizzabili dalla comunità globale dei developer.
Alla ricerca di servizi innovativi e monetizzabili
La demo, si legge in una nota di Ericsson, evidenzia come il settore delle telco stia lavorando con aggregatori come Ericsson-Vonage per esporre nuove funzionalità di rete agli sviluppatori di applicazioni, consentendo di realizzare video interattivi ad alta definizione in applicazioni per il gaming e la produttività su dispositivi mobili.
L’esposizione di funzionalità avanzate del 5G attraverso Api comuni consentirà agli operatori di sfruttare nuovi modi per monetizzare il 5G e di fornire rapidamente nuovi servizi su scala globale. La collaborazione dimostra anche l’espansione dei servizi Api QoD ad altri mercati. L’ambizione è che tutti e tre gli operatori utilizzino la stessa Api QoD, definita, sviluppata e documentata in Camara, il progetto open source guidato dalla Linux Foundation in collaborazione con Gsma, che è disponibile per l’implementazione da parte di tutti gli operatori, massimizzando così i potenziali benefici per la comunità degli sviluppatori.
L’esposizione delle funzionalità delle telco in modo aperto, intuitivo e programmabile tramite Api globali aperte consentirà alle comunità di sviluppatori di innovare nuove applicazioni e funzionalità per qualsiasi dispositivo che benefici di una connessione alla rete. Tutti e tre gli operatori di telecomunicazioni stanno sviluppando le proprie roadmap che incorporano Api di servizio comuni da mettere a disposizione degli sviluppatori.
La dimostrazione portata al Mobile World Congress prevede l’adozione di Api comuni tra le reti dei diversi operatori nell’ambito dell’iniziativa Gsma Open Gateway. In questo modo sarà più facile per gli sviluppatori creare servizi innovativi che utilizzino funzionalità di rete avanzate come la qualità del servizio, la sicurezza avanzata, l’autenticazione degli utenti o le informazioni di rete come le coordinate dei dispositivi o la copertura predittiva. Queste funzionalità sono componenti fondamentali della rete che finora non sono ancora state esposte in modo unificato e facilmente fruibile dalla comunità globale degli sviluppatori.
La strategia delle Telco
“Noi di Orange siamo entusiasti di presentare insieme ai nostri colleghi le prime Api di rete live (Camara) per nuovi servizi innovativi a livello aziendale o consumer. Disporre di Api di rete aperte di diversi operatori, armonizzate e accessibili da un unico luogo, elimina gli attriti tra gli sviluppatori di software e libera l’innovazione e la creatività per molti casi d’uso. Lavorare con Api di rete aperte crea un circolo virtuoso di feedback continuo, che porta al miglioramento costante e allo sviluppo di nuove funzionalità innovative”, commenta Laurent Leboucher, Cto del Gruppo Orange. “I vantaggi sono numerosi, con un’ampia gamma di Api che consentono agli sviluppatori di co-innovare e sviluppare il proprio business.”
Enrique Blanco, Global Ctio di Telefónica, aggiunge: “Il trial che stiamo portando al Mwc insieme agli altri principali operatori europei e a Ericsson è un passo molto importante per gettare le basi di un nuovo modello di business basato sull’apertura delle funzionalità delle nuove generazioni di rete agli sviluppatori di applicazioni. Si tratta di una mossa dell’industria, in collaborazione con la Gsma attraverso l’iniziativa Open Gateway, un vero e proprio catalizzatore per i servizi di capacità di rete altamente esigenti come le comunicazioni immersive, il web3 e i servizi legati al metaverso. La necessità di fornire questi servizi premium perfettamente personalizzati per soddisfare le esigenze dei clienti business e consumer non può essere prevista in altro modo se non in un quadro basato sull’interoperabilità. Ciò significa anche fare affidamento sulla fornitura di Api comuni e semplificate attraverso Camara, disponibili per le comunità di sviluppatori attraverso i principali marketplace”
Santiago Tenorio, Direttore dell’Architettura di Rete di Vodafone, chiosa: “Le reti mobili di oggi hanno vaste capacità che vanno ben oltre la connettività di base. Api di rete aperte che sfruttano la potenza e la scala della nostra rete sono un’opportunità per la vera innovazione. Vodafone sta fornendo ai suoi creatori di prodotti e ai suoi ingegneri software, così come agli sviluppatori di terze parti e alle aziende esterne a Vodafone, l’accesso a queste nuove funzionalità per creare nuovi servizi significativi. Che si tratti di aiutare le banche a rilevare transazioni insolite, di abilitare percorsi di volo più sicuri per i droni di emergenza o di prolungare la durata della batteria degli smartphone, l’innovazione sta tornando sulla rete”.
La demo per il teledriving a bassa latenza
A Barcellona Ericsson presenta un’altra demo, questa volta declinata sul settore dei trasporti. Il concept si chiama Teledriving, ed è sviluppato insieme a Deutsche Telekom e a Vay, società specializzata nelle soluzioni per il controllo a distanza degli oggetti connessi. Prima e dopo che il cliente prenda il controllo di un’automobile a chiamata, il veicolo viene guidato a distanza da un teledriver professionista, situato in un centro di teledrive. Vay opera con reti mobili ridondanti. Se la connessione su una rete non è sufficiente, il segnale può comunque essere ricevuto attraverso un’altra rete.
La dimostrazione, che collegherà in diretta un’auto elettrica a Berlino, è un importante esempio di L4S (Low Latency Low Loss Scalable), una tecnologia chiave per applicazioni di alta qualità e con latenza critica. Questa tecnologia consente infatti di ottenere una bassa latenza costante anche in condizioni difficili, come la congestione della rete. L4S fa parte delle funzionalità di comunicazione time-critical di Ericsson.
Il caso d’uso del teledriving è l’ultima pietra miliare della partnership di lunga data tra Ericsson e Deutsche Telekom in tema L4S. Le aziende hanno iniziato a collaborare con Vay per questa dimostrazione di teledriving dall’ottobre 2022, implementando e testando L4S. Vay è la prima azienda in Europa a guidare un’auto senza una persona all’interno del veicolo su una strada pubblica e mira a lanciare un servizio di mobilità porta a porta sostenibile e conveniente con auto a guida remota (teledriving) a partire dalla Germania e dagli Stati Uniti.
“L4S può apportare miglioramenti fondamentali alla tecnologia teledrive di Vay. Questa funzione permette di rilevare in anticipo la congestione della rete, stabilizzare la latenza ed evitare la perdita di pacchetti di dati”, spiega Thomas von der Ohe, cofondatore e Ceo di Vay. “Il vantaggio principale di L4S è il miglioramento dell’utilizzo della capacità di rete e quindi il mantenimento della qualità della trasmissione dei dati al miglior livello possibile, riducendo al contempo il livello di ridondanza della rete. Inoltre, riducendo la quantità di reti necessarie per ogni autovettura, possiamo ridurre i costi e aumentare la copertura della nostra area di servizio, anche nelle zone più rurali. Questo porta Vay un passo più vicino al suo obiettivo di un servizio di mobilità porta a porta sostenibile e su larga scala.”
David Hammarwall, Head of Product Area Networks di Ericsson, aggiunge: “Solo pochi anni fa le capacità evidenziate in questa demo di teledriving con Deutsche Telekom e Vay sarebbero state al di là di ogni immaginazione. Questo caso d’uso innovativo mostra la capacità della connettività 5G di gestire da remoto un veicolo in tempo reale, in modo sicuro e protetto. Stiamo continuamente spingendo il limite della tecnologia L4S, per mostrare il ruolo delle capacità di comunicazione time-critical di Ericsson nel cambiare il modo in cui lavoriamo, viviamo e socializziamo. Queste capacità eleveranno notevolmente la qualità dell’esperienza per i casi d’uso esistenti, come il cloud gaming, i veicoli a guida autonoma e i droni. Inoltre, renderanno possibili applicazioni emergenti come la realtà aumentata/virtuale che gli operatori potranno offrire a consumatori e imprese.”