Chiude in positivo il 2012 di MC-link. La società ha registrato un fatturato di 35 milioni di euro (+10,7%), un margine operativo lordo positivo per 6,1 milioni (+1,5%) e un risultato Netto di quasi 0,5 milioni, più che raddoppiato. In particolare, il valore sulla base annuale del totale dei canoni attivi ha superato i 30 milioni, grazie anche ai servizi gestiti che nel corso del 2012 sono cresciuti del 116%, passando da 2,8 a 6,1 milioni; le commesse sottostanti, con durata minima di 3 anni hanno un valore medio di 85.000 euro, di cui 25.000 di canoni annui.
Il valore annuale dei canoni derivante dall’acquisizione di nuovi contratti nel corso 2012 è ammontato a 10,3 milioni contro i 9,2 del 2011, quindi con una crescita dell’ordinato del 12,6%, principalmente trainata dalla linea di business dei servizi gestiti. A questa crescita si affianca la tenuta della linea dei servizi pacchettizzati e la ripresa della crescita della linea dei servizi di webfarm che riportano un incremento del 7,3% rispetto al 2011.
Una strategia strettamente allineata alla politica degli investimenti industriali che nel 2012 si sono complessivamente attestati a 6,5 milioni (18,5% del fatturato) di cui 2,7 milioni destinati ad apparati ed infrastrutture per collegare in fibra ottica punto-punto (posati 142 km) i clienti con i POP (Point of Presence) della rete MC-link. Si tratta d’investimenti collegati alle commesse con Pay Back Time medio di 14 mesi e che permettono ulteriori valorizzazioni connettendo utenti limitrofi ai clienti già attivi.
Gli investimenti puramente infrastrutturali sono stati pari a 3,2 milioni e relativi all’ampliamento della potenzialità commerciali Core di MC-link. Ad esempio è stato completato il secondo Data Center di Roma e ampliato i Datacenter di Milano e Trento, aumentando così la capacità totale di clienti ospitabili del 75%.
Inoltre, allo scopo di sostenere la domanda di banda dei servizi gestiti erogati in fibra ottica, un intervento da 0,7 milioni ha permesso di decuplicare la capacità delle reti metropolitane in fibra ottica a Roma, Milano, Monza e Trento. Ora la rete è anche pronta a erogare i servizi più performanti e a cogliere le opportunità derivanti dall’evoluzione del mercato verso la Ngan (Next Generation Access Network).
Infine, il 2012 ha visto il proseguimento di due importanti progetti radicati nell’area del Trentino. La costituzione di Trentino Ngn, società a capitale misto pubblico-privato promossa dalla Provincia Autonoma di Trento e da Telecom Italia in cui MC-link detiene una quota del 1,56%. Trentino Ngn ha l’obiettivo di infrastrutturare in fibra ottica 150.000 abitazioni coprendo il 60% della Provincia di Trento entro il 2018.
L’avanzamento del progetto di una rete capillare di accesso in fibra ottica nell’area ex-Michelin a Trento e l’inizio dei lavori per l’infrastrutturazione in fibra ottica delle aree industriali di Rovereto e Mori; entrambe rientrano in un accordo quadro del 2011 sottoscritto con Trentino Network.
“Il nostro 2013 è iniziato positivamente, frutto del successo della strategia intrapresa e soprattutto, considerato che il modello di business di MC-link si fonda sui canoni, i nuovi contratti assicurano nel tempo flussi di denaro, solidità e la base per un’attività in grado di produrre reddito.” dichiara Cesare Veneziani, amministratore delegato di MC-link.
“Le risorse raccolte con la quotazione e ulteriormente incrementabili con i warrant, nonché le risorse prodotte nell’esercizio, saranno utilizzate per rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale e aprire nuovi scenari di crescita”, sottolinea Paolo Nuti, Presidente di MC-link.