Dare ai neet, i giovani che non sono impegnati in percorsi di lavoro né di formazione, l’opportunità di accedere a percorsi di formazione gratuita sulle nuove professioni digitali. E’ questo lo scopo di “Al lavoro 4.0”, progetto di inclusione sociale grazie al digitale giunto alla seconda edizione e organizzato da Digital360 in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Fondazione S. Carlo.
L’inizio dei tirocini nella aziende
Dopo la prima parte dedicata alla formazione il progetto arriva ora nella sua fase conclusiva: nei prossimi giorni i 20 ragazzi tra i 18 e 30 anni che hanno partecipato al progetto inizieranno un percorso di 4 mesi di tirocinio in aziende del territorio milanese. Coloro che hanno seguito l’indirizzo “industria 4.0” verranno inseriti come addetti alla logistica o operatori di linea, mentre chi ha seguito l’indirizzo “Marketing 4.0” verrà inserito a supporto alle attività di vendite interne, produzione contenuti, social media management e organizzazione eventi.
L’innovazione digitale per lo sviluppo sostenibile e inclusivo
“Al lavoro 4.0 prosegue insieme al nostro impegno per la promozione dell’innovazione digitale come leva per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in grado di ridurre le diseguaglianze di qualsiasi natura e creare opportunità nel mondo del lavoro per tutti – sottolinea Andrea Rangone, presidente di Digital360 – Grazie alla collaborazione degli enti sociali impegnati quotidianamente sul territorio e a numerose aziende partner che hanno deciso di contribuire concretamente, vogliamo offrire a giovani dotati di cultura digitale e voglia di mettersi in gioco l’opportunità di costruirsi un futuro nel mondo delle professioni digitali. I due percorsi formativi nel marketing e nell’industria 4.0 hanno permesso ai ragazzi di acquisire competenze in ambiti innovativi di grande prospettiva e ora per loro si aprono concrete opportunità di inserimento nel mondo digitale”.
Aiutare le persone a trovare un ruolo attivo nella società
“Anche a Milano, e nel territorio diocesano, uno dei drammi più gravi è costituito dalla condizione di persone, inclusi molti giovani, che sono alla ricerca di un lavoro, ma non sono in sintonia con le evoluzioni del mercato del lavoro, perché non posseggono adeguata qualificazione – aggiunge Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana – Il sistema Caritas, tramite strumenti come Fondazione S. Carlo e il Fondo Diamo Lavoro, opera da anni per aiutare tante persone a ritrovare un ruolo attivo nella società, evitando che scivolino verso la povertà, e a raggiungere la dignità personale che solo il lavoro può garantire. La collaborazione con altri soggetti del terzo settore, con centri di ricerca e con imprese profit, incardinata su principi di innovazione e sostenibilità, è parte di questa missione: non solo aiuta a contenere i costi umani delle fasi di crisi, ma contribuisce a rafforzare un clima di coesione sociale e comunitaria, dunque di stabilità e sicurezza, di cui si giovano anche la produzione e l’economia”.
Ridurre le diseguaglianze
L’obiettivo del progetto “Al lavoro 4.0” è di dare un contributo alla riduzione delle disuguaglianze, con particolare attenzione a quei giovani che, per condizioni di svantaggio socio-economico, non hanno la possibilità di acquisire le competenze necessarie per accedere al mondo del lavoro o sono costretti ad abbandonare il percorso di studi.
Il percorso di Digital360 per gli obiettivi di bene comune
“Al Lavoro 4.0” fa parte del percorso con cui Digital360 è impegnata a perseguire obiettivi di bene comune grazie alla diffusione della cultura digitale e alla promozione dell’innovazione. Questa seconda edizione, si legge in una nota dell’azienda, conferma la collaborazione con Caritas Ambrosiana e Fondazione S. Carlo, che attraverso la propria rete capillare di centri di ascolto hanno identificato i 20 giovani con passione per il digitale e fortemente motivati ad entrare nel mondo del lavoro.
Le aziende che hanno offerto formazione o tirocini
Tra le aziende che in questa seconda edizione del progetto hanno aderito all’iniziativa contribuendo con la formazione in aula o con l’offerta di tirocini ci sono Pony, Kunzi, Argo di T.M. Fumagalli, Altea Federation, Aosom, Focus Management, Melchioni Ready, Personalive, Centro Medico Sant’Agostino, Retex, Wiit, Smiling, Fondazione Ronald Mc Donald, Ibm, Smc a Dgs Company, Made Competence Center, Rold, Torneria Automatica Colombo e Jungheinrich Italiana. Fondazione Falck, attiva da oltre 20 anni nel fornire sostegno a iniziative per contrastare l’emergenza ambientale e l’instabilità sociale, ha aderito supportando i tirocini.