“In Europa i ricavi sono cresciuti del 12% in valuta locale grazie al settore bancario, capital markets e public services. Nello specifico, la crescita è guidata da Italia, Germania e Francia“. Sono le parole con cui la ceo di Accenture, Julie Sweet, ha fotografato il ruolo dell’Italia nel corso della conference call sui risultati del secondo trimestre fiscale del 2023 chiuso a febbraio. Nel periodo, il gruppo Accenture ha visto aumentare in Europa i ricavi del 6% a 5,3 miliardi di dollari (+12% in valute locali) e ha visto un reddito operativo che, a febbraio 2023, ha superato i 573 milioni di dollari rispetto agli oltre 531 milioni registrati nel 2022, con una crescita di più di 42 milioni. L’Europa è il secondo mercato di riferimento del gruppo dopo quello del Nord America.
Tagli in arrivo nonostante la crescita
Eppure, questi risultati ancora non bastano. Accenture ha infatti annunciato che taglierà circa 19.000 posti di lavoro, ovvero il 2,5% dell’organico, e ha abbassato le sue previsioni sui ricavi e i profitti annuali, segno di quanto il peggioramento dell’outlook dell’economia globale stia pesando sulle società del settore. I ruoli che verranno eliminati sono quelli non fatturabili, ma Accenture ha assicurato che sta assumendo in altri rami. I costi di liquidazione dei dipendenti costeranno alla società 1,5 miliardi di dollari, da distribuire in due anni.
Previsioni 2023 in calo rispetto alle stime precedenti
Nell’ultimo trimestre, Accenture ha registrato un utile adjusted di 2,69 dollari per azione su ricavi in rialzo del 9% a 15,81 miliardi di dollari, contro attese per un utile di 2,49 dollari su 15,59 miliardi di ricavi. Per il 2023, è attesa una crescita dei ricavi tra l’8% e il 10%, in calo dalla precedente previsione di 8%-11%, con un utile di 10,84-11,06 dollari, in calo dal precedente 11,20-11,52 dollari. Il titolo di Accenture ha perso il 23% nell’ultimo anno.
Momento difficile per le società di consulenza
Dalla fine dello scorso anno, il settore tecnologico ha licenziato centinaia di migliaia di dipendenti a causa di un calo della domanda causato dall’elevata inflazione e dall’aumento dei tassi di interesse. Un sondaggio condotto su oltre 1.000 responsabili delle decisioni IT da Enterprise Technology Research, con sede negli Stati Uniti, ha affermato che nella maggior parte dei casi l’intenzione è quella di ridurre la crescita del budget nel 2023. Le aspettative di crescita sono ora del 3,4%, in calo rispetto all’aumento del 5,6% registrato nell’ottobre 2022. “In breve, i dati indicano un ambiente molto difficile per le società di consulenza”, ha affermato Erik Bradley, chief engagement strategist di Enterprise Technology Research.