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Stop ai disservizi, Dazn battezza il Network Operations Center

L’hub inaugurato a Cologno Monzese servirà per monitorare le performance e l’instradamento del traffico dati dei clienti per una maggiore capacità di intervento. Il ceo Stefano Azzi: “Italia mercato fondamentale”

Pubblicato il 28 Mar 2023

DAZN

Un approccio maggiormente orientato all’interazione, ai social, con apertura di frontiere come il merchandising. Il nuovo Network Operation Center (Noc) italiano di Dazn, inaugurato a Cologno Monzese, apre a nuovi scenari di sviluppo.

“L’Italia è un mercato fondamentale per Dazn, siamo arrivati per restare e vogliamo farlo continuando a investire in contenuti, tecnologie e infrastrutture che permettano di fornire al nostro pubblico un servizio sempre migliore – commenta Stefano Azzi, ceo di Dazn Italia – L’attivazione del Network Operation Center è un tassello importante per il nostro piano di crescita che può portare benefici concreti ed ulteriori. Passiamo da una struttura che ha operato fino ad ora solo con una gestione centralizzata a livello globale ad un presidio locale. Se lo scorso anno i nostri investimenti si sono concentrati più a “monte’, adesso, con la creazione di questa nuova unità operativa facciamo un ulteriore passo avanti essenziale per rafforzare il ruolo di Dazn Italia come hub tecnologico dell’intero Gruppo”.

Gli obiettivi del Noc

Il Npc permetterà di creare ulteriori competenze e di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dei clienti per una maggiore capacità di intervento. L’attivazione del Network Operations Center italiano si inserisce all’interno dell’articolato piano di investimenti che Dazn, a partire dalla scorsa stagione, ha realizzato e che in una prima fase si è concentrato principalmente su azioni volte al miglioramento delle infrastrutture tecnologiche “a monte” della filiera, l’insieme di tutti gli interventi finora svolti ha avuto l’obiettivo di ottimizzare la qualità della trasmissione, garantire gli standard più elevati di visione dei contenuti video e la miglior qualità del servizio. Sono state messe a disposizione degli operatori ulteriori Cdn che sono cresciute del 30% rispetto a quelle già attive che continuano a essere ottimizzate grazie al tavolo di lavoro congiunto e continuativo avviato con tutti gli operatori. È poi proseguita intensamente l’attività di potenziamento ed estensione della tecnologia multicast, è stato rilasciato con pieno successo il servizio Full HD con qualità superiore al DT ed infine è stato rilasciato il video player Daznsviluppato in house che migliora le performance di stabilità e qualità in particolare sui terminali tv.

Il team

La squadra di ingegneri specializzati sarà impegnata continuativamente sul campo, 7 giorni su 7, e grazie alle diverse postazioni attrezzate per il monitoraggio in diretta sarà in grado di poter replicare in ogni istante specifiche condizioni di connessione e di intervenire tempestivamente. Un servizio che verrà erogato in pieno coordinamento con il Network Operation Center Global di Dazn che ha il suo headquarter a Leeds.

Gli investimenti di Dazn in Italia

L’evoluzione tecnologica e la nuova “cabina di regia” presentata da Dazn è anche l’occasione per fare il punto degli investimenti del gruppo, che anticipa anche un allargamento del prodotto destinato al cliente. Per guardare in avanti si parte dai dati attuale e dalla riduzione del rebuffering del 41% rispetto al campionato di serie A del 2021-2022, fino alla riduzione del tempo di avvio dei video, diminuito del 30%. La nuova infrastruttura tecnologica del Noc, che nasce anche per presidiare più da vicino la gestione del segnale, passa anche attraverso un incremento dei server sul territorio nazionale, ora attorno alle 60 unità. E ha come finalità un’attenzione per il miglioramento dell’esperienza dei clienti e una prontezza di intervento in caso di necessità. Il Noc, operativo 7 giorni su 7, si pone anche come punto di riferimento territoriale per i fornitori di rete. Garantendo anche la trasmissione del segnale in HD anche con una riduzione di banda del 25%, laddove il segnale degli operatori di rete sia di semplice qualità standard e non HD. All’orizzonte, oltre che anche un’implementazione del comparto ticketing, anche nuove modalità di fruizione del servizio Dazn. Sempre in un’ottica di maggiore interazione e che riprende esperienze già sperimentate ad esempio con il Clasico di Spagna, Real Madrid-Barcellona, con lo “stadio virtuale” delle piattaforme tecnologiche e social che gioca in contemporanea la partita trasmessa da Dazn, con le immagini provenienti dallo stadio reale.

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