L’INCONTRO TRILATERALE

Digitale Ue-Cina, von der Leyen: “Riprende dialogo di alto livello”

L’incontro a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping alla presenza anche del capo dello Stato francese Macron: “Compiere al più presto progressi su tutti i diversi dossier economici e commerciali e produrre risultati tangibili. Derisking attraverso la diplomazia”

Pubblicato il 06 Apr 2023

TRILATERALE

L’incontro trilaterale che si è svolto a Pechino tra il presidente cinese Xi Jinping, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente francese Emmanuel Macron ha prodotto un primo risultato, mettendo le basi per la ripresa del dialogo Ue-Cina “ad alto livello” sul digitale e sui temi economici. A sottolinearlo è stata durante la conferenza stampa alla fine del summit la stessa von der Leyen: “Ho chiesto e abbiamo concordato la ripresa del dialogo economico e commerciale e di quello digitale ad alto livello – ha affermato – Sono molto contenta che ci siamo accordati su questo punto. Questi due dialoghi dovrebbero riunirsi al più presto per compiere progressi su tutti i diversi dossier e produrre risultati tangibili”. La presidente della Commissione Ue ha sottolineato l’importanza di “risolvere i problemi” sorti nelle relazioni economiche e commerciali “dialogando” e praticando il “derisking attraverso la diplomazia”.

Il discorso di Ursula von der Leyen

“Sono felice di essere qui per rendere omaggio alla grande storia e alla cultura di questo Paese – ha detto von der Leyen nel suo discorso indirizzato al presidente della Repubblica Cinese Xi Jinping – il nostro incontro di oggi è anche un’importante occasione per un dialogo franco e costruttivo. L’Unione europea e la Cina hanno oggi relazioni ampie e complesse. La gestione di queste relazioni sarà un fattore determinante per la nostra futura prosperità economica”. “Per questo motivo – prosegue von der Leyen – non ritengo che il distacco dalla Cina sia una strategia praticabile o auspicabile. Ma vedo anche una serie di rischi che l’Europa deve affrontare. In quest’ottica, e nell’attuale contesto geopolitico, è più che mai importante parlarci e mantenere aperte le linee di comunicazione”.

La partnership commerciale

La presidente della Commissione Ue ha poi proseguito citando i temi che legano l’Europa alla Cina: “Siamo importanti partner commerciali – ha detto –L’Unione europea è il principale mercato di esportazione della Cina, mentre la Cina è il nostro terzo mercato. Se da un lato dobbiamo affrontare alcuni squilibri critici nelle nostre relazioni economiche, dall’altro la Cina e l’Unione europea devono cooperare strettamente sulle sfide globali più urgenti: il cambiamento climatico, le minacce nucleari, la salute globale, la stabilità finanziaria globale e altre ancora. Il nostro futuro comune dipende da questo”.

Il futuro dei rapporti con la Cina

Proprio dei rapporti con la Cina Ursula von der Leyen aveva parlato nei giorni scorsi nel corso di un suo intervento all’European Policy center di Bruxelles, sottolineando l’importanza di rivalutare l’accordo comprensivo sugli investimenti con la Cina: “Non vogliamo tagliare i legami economici, sociali, politici e scientifici. La Cina è un partner commerciale fondamentale: rappresenta il 9 per cento delle nostre esportazioni di beni e oltre il 20 per cento delle nostre importazioni di beni. Sebbene gli squilibri siano in aumento, la maggior parte dei nostri scambi di beni e servizi rimane reciprocamente vantaggiosa e non rischiosa”, aveva sottolineato, puntualizzando che è necessario “riequilibrare queste relazioni sulla base della trasparenza, alla prevedibilità e alla reciprocità, e garantire che le nostre relazioni commerciali e di investimento promuovano la prosperità in Cina e nell’Ue”.

Il Net-zero Industry Act

A Bruxelles la presidente della Commissione Ue aveva sottolineato anche l’importanza per l’Europa di aumentare l’indipendenza sull’approvvigionamento delle materie prime critiche, e raggiungere l’obiettivo fissato dal Net-zero industry act, quello di produrre in Europa almeno il 40 per cento delle tecnologie pulite. “Per raggiungere questo obiettivo, avremo bisogno di maggiore indipendenza e diversità per quanto riguarda i fattori di produzione chiave necessari per la nostra competitività – aveva detto von der Leyen – Sappiamo che in questo settore dipendiamo da un unico fornitore, la Cina, per il 98 per cento delle nostre forniture di terre rare, il 93 per cento del magnesio e il 97 per cento del litio. La nostra domanda di questi materiali salirà alle stelle con l’accelerazione della transizione digitale e verde. Si prevede che le batterie che alimentano i nostri veicoli elettrici faranno aumentare la domanda di litio di 17 volte entro il 2050. Per questo motivo, abbiamo presentato una legge sulle materie prime critiche per contribuire a diversificare e garantire l’approvvigionamento. Dobbiamo pensare a questo aspetto in tutto il nostro mercato unico – aveva concluso – per rafforzare la nostra resilienza nei settori cibernetico e marittimo, spaziale e digitale, della difesa e dell’innovazione”.

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati