Il dado è tratto. Il Governo ha trovato la quadra sulle principali partecipate di Stato: Leonardo, Poste, Enel e Eni. E sono state confermate le indiscrezioni.
A capo di Leonardo nel ruolo di amministratore delegato va l’ex ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, la presidenza a Pontecorvo. In Poste confermato Matteo Del Fante e alla presidenza arriva Silvia Rovere. Per Eni confermato Claudio Descalzi, alla presidenza Giuseppe Zafarana. Riguardo a Enel timone a Flavio Cattaneo, la presidenza a Paolo Scaroni. Giuseppina Di Foggia amministratore delegato e Igor De Biasio presidente: queste le designazioni per il nuovo board di Terna decise da Cassa depositi e prestiti.
Leonardo: Cingolani Ad, Pontecorvo presidente
Chi è Roberto Cingolani
Cingolani ha iniziato la carriera accademica all’Università del Salento, a Lecce, con incarichi temporanei anche a Tokyo e negli Stati Uniti. Nel 2000 diventa ordinario di Fisica generale a Lecce e fonda il Laboratorio nazionale di Nanotecnologie. Svolge anche perizie per la procura di Roma sui casi di Marta Russo e di Unabomber. Nel 2005 diventa il primo direttore direttore scientifico del neonato Istituto italiano di tecnologia di Genova (Iit), incarico che tiene per 14 anni. Il centro di ricerca lavora soprattutto su scienza dei materiali, nanotecnologie e robotica: il suo prodotto più noto è il robottino iCub. Nel 2006 Cingolani viene nominato Commendatore. Ha al suo attivo oltre un migliaio di pubblicazioni su riviste internazionali e un centinaio di brevetti. Collabora alla nascita dello Human Tecnopole di Milano, l’istituto di ricerca per il dopo-Expo. Nel 2019 passa a Leonardo come responsabile Tecnologie e Innovazione. Nel febbraio del 2021 viene chiamato da Mario Draghi a ricoprire l’incarico di ministro della Transizione ecologica, che raccoglie le competenze dell’ambiente e dell’energia. Cingolani si trova a dover gestire la crisi energetica scoppiata dopo la guerra con l’Ucraina. Fa infuriare gli ambientalisti quando definisce il metano un buon strumento per la trasizione ecologica e si dice favorevole al nucleare di ultima generazione. Dopo le elezioni del 2022, Giorgia Meloni prova a convincerlo a rimanere ministro, ma ottiene solo che resti come consulente per l’energia di Palazzo Chigi.
Chi è Stefano Pontecorvo
Stefano Pontecorvo, diplomatico di lungo corso, è stato Nato Senior Civilian Representative to Afghanistan, seguendo da vicino gli sviluppi interni al Paese. Dopo la presa del potere da parte dei talebani, Pontecorvo ha coordinato l’evacuazione di 124 mila persone. Nato nel 1957, Stefano Pontecorvo e’ entrato nella carriera diplomatica nel 1985. Dal 2013 al 2015 ha lavorato in qualita’ di consigliere diplomatico del ministro della Difesa italiano, operando su questioni politico-militari della Nato, mentre tra il 2015 e il 2020 è stato ambasciatore d’Italia in Pakistan. Tra i ruoli di spicco ricoperti da Pontecorvo, c’e’ quello di vice capo Missione presso l’ambasciata italiana a Londra, di vice direttore Generale per l’Africa Sub-Sahariana presso il ministero degli Affari esteri italiano e di vice capo Missione presso l’ambasciata italiana a Mosca. L’ambasciatore Pontecorvo è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica.
Poste: Del Fante Ad e Rovere presidente
Chi è Matteo del Fante
Matteo Del Fante è amministratore delegato e direttore generale di Poste italiane da aprile 2017. Inizia la sua carriera nel dipartimento di Ricerca di Jp Morgan nel 1991 e, dopo diversi incarichi nelle sedi di Milano e Londra, nel 1999 assume la carica di Managing Director. In Jp Morgan fino al 2003, con la responsabilità per i clienti del settore pubblico dell’area Europa-Medio Oriente-Africa (Emea), nel 2004 entra in Cassa depositi e prestiti (Cdp), di cui è direttore generale da giugno 2010 a maggio 2014. Lo stesso anno è nominato amministratore delegato e direttore generale di Terna, società in cui dall’aprile 2008 è stato membro del Consiglio di amministrazione e del Comitato Controllo e Rischi. Da luglio 2017 a maggio 2020 è stato amministratore delegato di Postevita. Da settembre 2021 è vicepresidente di Assonime. Nell’ottobre 2021 la Bocconi Alumni Community gli conferisce il riconoscimento di Alumnus dell’anno 2021.
Chi è Silvia Rovere
Silvia Rovere è presidente di Assoimmobiliare e nel 2020 ha fondato Sensible Capital Srl Dal 2003 al 2005 è stata Cfo di Patrimonio dello Stato (Mef), con responsabilità sul programma dei fondi immobiliari pubblici e sugli strumenti di valorizzazione e privatizzazione del patrimonio dello Stato. In seguito è stata a Londra in qualità di Head of Business Development del Gruppo Aedes e dal 2009 al 2013 è stata Dg di Ream Sgr, dove ha portato a termine con successo prima la fase di turnaround e poi il piano triennale di crescita. Ha, inoltre ricoperto la carica di Ad di Morgan Stanley Sgr. Silvia Rovere ha contribuito allo sviluppo della finanza socialmente responsabile avendo costituito e gestito due dei primi fondi di social housing in Italia. Accanto all’attività professionale ha svolto attività accademica e di ricerca per, tra gli altri, il Dipartimento di Economia Politica e il Dipartimento di Diritto Commerciale della Facoltà di Economia di Torino, il Centro L. Einaudi di Torino e il Master di Finanza Immobiliare della Sda Bocconi. È Fellow member di Rics, membro del Comitato Esecutivo di Uli Italia e del Comitato Direttivo di Fondazione Res Pubblica, uno dei più autorevoli think tank italian.
Enel: Cattaneo Ad, Scaroni presidente
Chi è Flavio Cattaneo
Dal 1989 al 1998, Cattaneo è amministratore delegato di società di costruzioni civili e amministratore di diverse società nel settore del real estate. Dal 1998 al 2001 è vicepresidente di Aem (attuale A2A) di cui cura le attività di distribuzione gas quale amministratore di Triveneta Gas. e Seneca Gas S.p.A. Dal 1999 al 2003 è presidente e amministratore delegato di Fiera Milano. Durante la sua gestione, si assiste a una forte espansione internazionale con un aumento della presenza della società in una trentina di paesi esteri. Dal 2007 al 2011 è presidente di Terna Partecipacoes (di cui tra l’altro cura la quotazione al Bovespa). 2003 al 2005 è il più giovane direttore generale della Rai. Dal 2005 al 2014 è amministratore delegato di Terna. Nel 2011 riceve l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Italiana. Nel dicembre 2014, entra per la prima volta nel Consiglio di amministrazione di Nuovo Trasporto Viaggiatori. Nel febbraio 2015 viene eletto amministratore delegato, rimanendo in carica fino a marzo 2016. Da ottobre 2017 a dicembre 2018 è amministratore delegato di Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori, mentre da marzo 2016 a luglio 2017 è amministratore delegato di Telecom. Durante la sua gestione, l’azienda migliora crescita ed efficienza con un’importante e straordinaria fase di turnaround aziendale. Dal 29 aprile 2022 è Consigliere d’Amministrazione di Assicurazioni Generali.
Chi è Paolo Scaroni
Attuale presidente del Milan e vicepresidente della banca d’investimento Rotschild&Co. Paolo Scaroni è noto soprattutto per aver guidato l’Eni tra il 2005 e il 2014, periodo in cui agì nell’ottica dell’aumento degli investimenti sul gas naturale a scapito di quelli nel petrolio. Inoltre, Scaroni ha svolto il ruolo di amministratore delegato di Enel dal 2002 al 2005, designato dal secondo governo Berlusconi. Sposato con tre figli, nominato Cavaliere del Lavoro nel 2004, Scaroni è stato all’inizio della sua carriera consulente della società McKinsey e in seguito ad e vicepresidente di Techint – gruppo italo-argentino attivo nel settore siderurgico e impiantistico – dal 1985 al 1996. Dal 1996 al 2002 è stato anche amministratore delegato di Pilkington, azienda del Regno Unito attiva nella produzione di vetri industriali. In ambito sportivo, è stato presidente del Vicenza Calcio dal 1997 al 1999.
Eni: Claudio Descalzi Ad, Zafarana presidente
Chi è Claudio Descalzi
Descalzi inizia la sua carriera in Eni nel 1981 come ingegnere di giacimento. Successivamente diventa Project Manager per lo sviluppo delle attività nel Mare del Nord, in Libia, Nigeria e Congo. Nel 1990 è nominato Responsabile delle attività operative e di giacimento in Italia. Nel 1994 assume il ruolo di Managing Director della consociata Eni in Congo e nel 1998 diventa Vice Chairman Managing Director di Naoc, la consociata Eni in Nigeria. Dal 2000 al 2001 ricopre la carica di Direttore dell’area geografica Africa, Medio Oriente e Cina. Dal 2002 al 2005 è nominato Direttore dell’area geografica Italia, Africa e Medio Oriente, ricoprendo inoltre il ruolo di Consigliere di Amministrazione di diverse consociate Eni dell’area. Nel 2005 diventa Vice Direttore Generale di Eni – Divisione Exploration Production. Dal 2006 al 2014 è stato Presidente di Assomineraria. Dal 2008 al 2014 è stato Chief Operating Officer di Eni – Divisione Exploration Production. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto la carica di Presidente di Eni Uk. Nel 2012 Claudio Descalzi è il primo europeo, nel settore dell’Oil Gas, ad aver ricevuto il prestigioso premio internazionale SPE/AIME ”Charles F. Rand Memorial Gold Medal 2012” dalla Society of Petroleum Engineers e dall’American Institute of Mining Engineers. Claudio Descalzi è Visiting Fellow of the University of Oxford. Nel 2014 ha fondato insieme ad altri ceo la Oil and Gas Climate Initiative, per guidare la risposta del settore ai cambiamenti climatici. Nel dicembre 2015 entra a far parte del “Global Board of Advisors del Council on Foreign Relations”. Nel dicembre 2016 è stato insignito della Laurea Honoris Causa in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Nel maggio 2022 è stato insignito dall’Atlantic Council del Distinguished Business Leadership Award 2022 per il ruolo straordinario assunto nel settore energetico a livello internazionale, per la trasformazione tecnologica dell’azienda orientata alla completa decarbonizzazione entro il 2050 e per il contributo portato alla sicurezza energetica italiana ed europea.
Chi è Giuseppe Zafarana
Il nuovo presidente di Eni Giuseppe Zafarana arriva dalla Guardia di Finanza, dove ha ricoperto diversi incarichi operativi e di stato maggiore fino ad arrivare alla guida del Corpo: nominato comandante generale il 25 maggio del 2019, il suo mandato sarebbe scaduto a maggio di quest’anno, dopo una proroga di un anno decisa dal governo di Mario Draghi. Piacentino, 60 anni, Zafarana è entrato in accademia nel 1981 con l’81/esimo corso e in servizio 4 anni dopo, per poi girare l’Italia, tra incarichi operativi e di staff, tra Veneto, Calabria, Sicilia e Lazio. Il suo primo comando è stata la tenenza di Conegliano Veneto (dal 1985 al 1987), seguita da quella di Lamezia Terme. Nel corso della carriera ha assunto diversi incarichi nei reparti investigativi del Corpo tra i quali il nucleo centrale di polizia tributaria e quello di polizia tributaria di Palermo. Dal 2003 al 2008 è stato comandante provinciale di Roma, l’anno successivo ha diretto l’ufficio personale ufficiali e per altri 4 anni, dal 2009 al 2013, ha guidato il I reparto del comando generale. Tra il 2015 e il 2016 è stato il comandante regionale della Lombardia, per poi assumere l’incarico di capo di Stato Maggiore del comando Generale della Guardia di Finanza. Prima di diventare comandante generale, ha guidato il comando interregionale dell’Italia centrale. Due lauree, in giurisprudenza e scienze della sicurezza economico-finanziaria e un master alla Bocconi, il generale Zafarana è cavaliere di gran croce dell’ordine al merito della Repubblica italiana e ha svolto nel corso della sua lunga carriera attività d’insegnamento in tutti gli istituti di formazione del Corpo.
Terna: Di Foggia Ad, De Biasio presidente
Giuseppina Di Foggia amministratore delegato e Igor De Biasio presidente: queste le designazioni per il nuovo board di Terna decise da Cassa depositi e prestiti in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.
Chi è Giuseppina Di Foggia
Giuseppina di Foggia, indicata ai vertici di Terna, è la prima amministratrice delegata di una partecipata pubblica italiana. Di Foggia da aprile 2020 è al vertice di Nokia Italia come vice presidente e country manager per Italia e Malta. Di Foggia, prima di raggiungere questo traguardo che la porterà alla guida della società operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, un gruppo quotato da oltre 5mila dipendenti, di tetti di cristallo ne ha già sfondati parecchi. La manager inizia il suo percorso professionale in progetti di ricerca e sviluppo finanziati dall’Unione Europea per la pianificazione e l’implementazione della rete radiomobile di terza generazione. Nel 1998 entra in Lucent Technologies, azienda divenuta dal 2006 Alcatel-Lucent e dal 2016 Nokia. Molto attiva nel promuovere il ruolo dei giovani, la digitalizzazione e la diffusione della discipline Stem dal 2021 è cavaliere del Lavoro e dal 2022 è presidente del gruppo Gpi. Fa parte dell’advisory board Investitori Esteri di Confindustria e del Consiglio Generale di Anitec-Assinform e del consiglio direttivo di Assolombarda. E’anche nel consiglio di amministrazione della Luiss Business School SpA, del consiglio di amministrazione di Cefriel e del board dell’Executive Mba dell’Università Lumsa. Forbes l’ha inserita nella lista delle 100 donne più influenti di Italia.
Chi è Igor De Biasio
Igor De Biasio è un dirigente d’azienda con esperienza internazionale sviluppata in oltre 15 anni di lavoro in imprese leader mondiali nei rispettivi settori di riferimento. Inizia la sua carriera nel 2001 come responsabile del mercato del nord Italia presso l’azienda Eurobusiness – digital start-up company specializzata in progetti online e business intelligence. Dal 2004 al 2010 è manager alla Gfk Retail and Technology, multinazionale leader tra gli istituti di ricerche di mercato e consulenza strategica. Dal 2010 al 2016 è in Philips, multinazionale leader mondiale, dove arriva a ricoprire il ruolo di sales manager, gestendo tutti i canali del business Consumer Lighting nel cluster Italia, Israele, Grecia, Malta e Cipro. Fino al luglio 2019 ricopre l’incarico di wholesale director Europa, Medio Oriente e Africa presso l’iconico brand Moleskine. Direttore commerciale ‘Consumer” per l’intera area Emea, nel luglio 2018 è eletto dalla camera dei Deputati componente del Cda Rai. Nel luglio 2019 è nominato nel board e amministratore delegato di Arexpo.