Le vendite di pc nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) continuano il loro trend di contrazione nel primo trimestre del 2013, con una flessione del 20,2% delle vendite rispetto al primo trimestre del 2012. E’ quanto emerge dalle ultime rilevazioni di Idc, secondo cui la crescente popolarità di tablet e device alternativi ai pc tradizionali pesa sulla performance del segmento tradizionale.
Nel primo trimestre dell’anno sono stati venduti 21,8 milioni di pc nell’area Emea, con 13,6 milioni di pc portatili (-20,6%), e 8,3 milioni di pc desktop (-19,6%).
In Europa occidentale, la contrazione dei pc resta pesante, con una flessione del 22,5%, il terzo trimestre consecutivo in calo. Quasi tutti i paesi hanno registrato una contrazione a doppia cifra, con i paesi del Sud Europa fortemente penalizzati nei mercati consumer. Il mercato del Regno Unito ha tenuto un po’ di più, mentre la Germania ha registrato una performance inferiore alle attese.
HP mantiene il primate nella top ten dei vendor, anche se le vendite si sono fortemente ridotte. Al secondo posto c’è Lenovo, l’unico produttore nella top five che ha registrato un incremento di vendite (+11,9%). Al terzo posto c’è Acer, al quarto c’è Dell e Asus al quinto. Samsung resta fuori dalla top 5, Toshiba si piazza al settimo posto, a seguire Apple, Fujitsu e Sony.