LA NOMINA

Open Fiber, Paolo Ciocca è il nuovo presidente

Prende il posto di Barbara Marinali, andata alla presidenza di Acea. Commissario Consob fino allo scorso marzo 2023, è stato vice direttore generale del Dis alla presidenza del Consiglio dei ministri

Pubblicato il 18 Apr 2023

Paolo Ciocca

Paolo Ciocca è il nuovo presidente di Open Fiber. A nominarlo è stato il consiglio di amministrazione, che dopo aver preso atto delle dimissioni della presidente uscente, Barbara Marinali, ha deliberato di cooptare Paolo Ciocca nel Board e di nominarlo alla presidenza.

I ringraziamenti alla presidente uscente

Nella riunione del 17 aprile il consiglio d’amministrazione di Open Fiber ha colto l’occasione per esprimere “un sentito ringraziamento alla dottoressa Marinali, che dal 17 febbraio è stata nominata presidente di Acea, per il significativo impegno profuso durante la sua presidenza in Open Fiber e per il prezioso contributo fornito nel portare avanti l’ambizioso progetto dell’azienda per la digitalizzazione del Paese, formulandole al contempo i migliori auguri per il prosieguo delle sue attività”.

Il curriculum di Paolo Ciocca

Dal 12 febbraio 2018 al 31 marxo 2023 Paolo CIocca è stato Commissario della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. In precedenza  era stato di vice direttore generale del dipartimento Informazioni per la Sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2002 al 2007 ha ricoperto ruoli di rilievo al Mef, dove è stato anche Direttore Generale delle Finanze. Nel suo curriculum annovera una lunga esperienza all’Isvap e in Banca D’Italia nonché incarichi presso l’Onu e l’Ocse.

Luca Zaia: “Tenere alta l’attenzione sul Veneto”

“Auguro buon lavoro a Paolo Ciocca: la sfida che lo attende alla presidenza di Open Fiber è fondamentale visto il ruolo cruciale dell’azienda nel processo di trasformazione digitale di tutto il Paese – afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando la nomina di Paolo Ciocca – Invito Ciocca a continuare a tenere alta l’attenzione e il focus operativo sul Veneto, per chiudere il Piano Banda Ultra Larga nelle aree bianche, che ha accusato in passato pesanti ritardi. Questa nomina è occasione di rilanciare il progetto, facendo diventare la nostra regione uno spazio di innovazione in tema di connessioni superveloci”. “La rete di banda ultra larga è strategica per lo sviluppo di tutti i territori, ma in Veneto lo è ancora di più, tenendo conto del tessuto produttivo, del fatto che siamo la prima regione turistica d’Italia e che nel 2026 ospiteremo i giochi olimpici invernali Milano – Cortina – conclude Zaia – Se vogliamo far crescere i territori, abbiamo bisogno di infrastrutture digitali ultraveloci che ne supportino lo sviluppo. E dobbiamo farlo a partire dal completare i progetti che sono già in essere”.

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