Il settore spaziale è fondamentale per la competitività europea e l’indipendenza strategica europea: lo sottolinea il vice presidente della Commissione europea, responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria Antonio Tajani, impegnato oggi in un incontro con i direttori generali dei principali attori industriali europei nel settore spaziale per discutere della strategia della Commissione per l’industria spaziale e il progresso dei programmi Copernico e Galileo. Alla vigilia della riunione, Tajani ha ribadito il suo “forte impegno” nel rispettare il calendario e il bilancio previsto per il dispiegamento della costellazione Galileo e per la fornitura dei primi servizi entro il 2014.
Alla riunione partecipano i leader di Arianespace, Thales Alenia Space, Telespazio e OHB, le cui aziende sono coinvolte nel progetto Galileo, insieme al direttore generale dell’Agenzia spaziale europea, Jean-Jacques Dordain.
“Galileo e il settore spaziale rappresentano una grande opportunità per l’industria europea, non solo per le aziende che forniscono le infrastrutture spaziali, ma anche per l’industria a valle e per le persone che sviluppano le applicazioni o i servizi innovativi”, ha dichiarato il vice presidente Tajani prima di entrare in riunione. “Tutti noi che siamo coinvolti nella realizzazione di programmi come Galileo o Copernico abbiamo l’obbligo di garantire che i cittadini e le imprese traggano vantaggi dagli investimenti pubblici il più rapidamente possibile. Ecco perché continuo a insistere sul fatto che la tabella di marcia e il budget siano rispettati alla lettera”.
Tajani ha detto di aver accolto “con favore” l’accordo politico recentemente raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio in merito alla proposta GNSS (Global Navigation Satellite System), un accordo “che è tanto più importante in quanto è il primo dossier chiuso sotto il nuovo quadro finanziario pluriennale”.
Oltre ai quattro satelliti già in orbita, altri quattordici satelliti di Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare, dovranno essere dispiegati nel 2013 e 2014. Nel mese di ottobre 2014, la Commissione europea dovrebbe dichiarare operativa di una serie di servizi iniziali, sulla base di una ridotta costellazione di satelliti. Piena capacità operativa sarà raggiunta quando tutti e 30 satelliti della costellazione saranno schierati